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Basta con la paralisi della viabilità! Basta con le sperimentazioni sulla pelle dei cittadini!

La storia di Castel Sismondo sepolta sotto una colata di cemento armato!

Sottoposto alla attenzione della Corte dei Conti il Lungomare Tintori: fatto e rifatto in pochi mesi!!
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Borgo Marina: complimenti agli Agenti della Polizia Municipale per aver stroncato un traffico illecito dei permessi di soggiorno.
   

15/11/2012

 Complimenti e bravi agli  Agenti della Polizia Municipale,  in particolare dei  Nuclei di Polizia Amministrativa, Polizia Ambientale , Motorizzato, che hanno consentito l’arresto di tre cosiddetti  “commercianti “ bengalesi , e smascherato la loro fabbrica  di falsi permessi di soggiorno da rilasciare ai propri connazionali contro il pagamento di 5.000 euro.
   
E’ preoccupante quello che emerge da questa operazione, perché dietro certi esercizi commerciali, più che le regole del mercato e le logiche dell’impresa, ci sono i proventi derivanti dalla immigrazione irregolare, le fittizie attività artigiane e commerciali, le assunzioni irregolari,   le false dichiarazioni dei redditi.

Per molti resta l’interrogativo, infatti, come possano “reggere” economicamente, tenere aperto certi negozi in base all’apparente inattività per molti mesi all’anno.

Per questo, occorrono i controlli amministrativi a 360 gradi , come chiedo  da anni, come Consigliere Comunale, alla luce anche di quello che vedo “sul campo” come residente del Borgo Marina.

Ma per fare questi controlli amministrativi, sono necessari gli uomini dei nuclei specializzati della nostra Polizia Municipale, che vanno messi in condizione di operare, di essere motivati, con organici adeguati e non sottodimensionati, come attualmente è quello della Polizia Amministrativa ridotto a solo 4 persone, se si vogliono fare rispettare le regole in una città come Rimini con migliaia di attività.

Certamente è con un  sistema coordinato di controlli tra Polizia Municipale,  Carabinieri, Polizia di Stato, e in primis Guardia di Finanza ,  che si può liberare il Borgo Marina da tutte le illegalità.    
   




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Renzi: Vicenda Terremerse, l'assoluzione di Errani non mi stupisce.
   

8/11/2012

“L’Assoluzione di Errani non mi stupisce, in Emilia Romagna sono cose che possono succedere…….
Da parte mia, resta il fatto che il 24 novembre 2009, presentai in Regione una mozione, con la quale chiedevo che venisse revocato il contributo di 1.000.000 di euro alla Cooperativa Terremerse, all’epoca guidata dal fratello di Vasco Errani, in quanto dai documenti in mio possesso, vi erano delle irregolarità. (Dichiarazione ed esecuzione fine lavori della cantina vitivinicola di Imola).
La mia mozione fu bocciata, con Vasco Errani presente.
A giugno di quest’anno, però, la Guardia di Finanza ha chiesto alla Regione di revocare alla cooperativa Terremerse il contributo concesso, più gli interessi, con le stesse motivazioni che avevo sollevato io nel 2009.
Il processo al fratello di Errani si svolgerà a febbraio 2013.
Siano, perciò, i cittadini emiliano romagnoli a giudicare, alla luce di tutta questa vicenda, se possa essere ancora credibile politicamente l’Amministratore Vasco Errani a guidare l’Emilia Romagna.
Personalmente qualche dubbio ce l’ho.”

Gioenzo Renzi, ex Consigliere Regionale di AN e firmatario dell’Esposto sulla vicenda Terremerse alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti in data 7/01/2010



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Incrocio Via Dante-Via Roma: chiedo di eliminare i 19 semafori con la realizzazione di una rotatoria per rendere fluido il traffico e ridurre l'inquinamento ambientale della zona circostante.
   

25/10/2012

A seguito della riorganizzazione del capolinea del trasporto pubblico in Piazzale Gramsci e delle modifiche riguardanti la viabilità su via Clementini e via Aponia , 11 linee del trasporto pubblico e tre linee del trasporto scolastico, come pure le auto, in direzione monte –mare, transitano su Via Aponia e Via Dante, mentre continua il transito degli autobus autosnodati della linea 11 dal capolinea di Via Dante.  

Non sono meno di trecento i passaggi al giorno degli autobus su Via Dante, oltre agli autoveicoli privati, e tutti questi mezzi  sono poi “ bloccatidal semaforo “rosso” all’incrocio di Via Dante e Via Roma con conseguenti intasamenti continui del traffico.

I residenti di Via Dante denunciano da anni questa penalizzante situazione , l’impatto ambientale degli autobus pesanti, l’inquinamento acustico e atmosferico, addirittura l’impossibilità, per coloro che abitano nelle case lato Riccione, in caso di urgenza, di uscire con l’auto dalle proprie abitazioni, essendo la carreggiata antistante occupata dalle “code” degli autobus e delle auto, ”ferme” al semaforo.

 I 19 semafori all’incrocio di Via Dante e Via Roma  “ paralizzano “ il traffico lungo le direttrici di marcia dal capolinea di San Girolamo all’incrocio con la Via Roma, dalla rotatoria “ Clementini alla Via Dante, dal Piazzale C. Battisti alla Via Roma, dalla Via Roma all’incrocio con Via Dante.

Purtroppo,  nell’ambito della riorganizzazione del capolinea Gramsci e delle linee del TPL dedicate al Centro Storico, non sono stati progettati  né sono stati previsti interventi di riqualificazione della mobilità riguardanti l’incrocio tra Via Dante e Via Roma.

Per questo , chiedo ,oggi, con una interrogazione consigliare al Sindaco:

1)    di eliminare gli attuali 19 semafori con la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra Via Dante e Via Roma, usufruendo di parte dell’area di proprietà comunale ex scalo merci, per rendere fluido il traffico e per ridurre l’inquinamento ambientale della zona circostante;

2)     di procedere urgentemente alla progettazione tecnica e alla realizzazione di questa rotatoria nel 2013 anteponendola in via prioritaria ad altri interventi previsti, per l’importanza primaria di questo incrocio sulla viabilità del nostro centro storico.   
 

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Riorganizzazione del trasporto pubblico in Piazzale Gramsci: l'inefficienza della Giunta Gnassi, la navetta elettrica prevista "eventualmente" e solo nel 2013.
   

18/10/2012

La riorganizzazione del capolinea del trasporto pubblico in Piazzale Gramsci ha ridotto le fermate da tre ( Castelfidardo, Gramsci, Aponia ) ad una (Gramsci ), le linee da 19 a 11  e  da 29 a 14  (con i doppi transiti mare- monte e monte-mare ) , i passaggi giornalieri degli autobus da 457 a 235.

Da qui sono scaturite le proteste dei cittadini, in particolare degli anziani che fanno la spesa  al  “mercato centrale coperto ” , nei negozi di via Castelfidardo e via Michele Rosa, e dei commercianti per il calo delle vendite.

L’operazione è stata avviata, fra l’altro,  con poca informazione sulle nuove fermate ( Via Roma e Via Bastioni Orientali) ma soprattutto senza prevedere e considerare  le difficoltà dell’utenza “debole” a raggiungere con il “carico della spesa” le suddette fermate.

I disagi potevano essere  ridotti e/o eliminati realizzando subito I collegamenti con le navette elettriche da Piazza Gramsci, con  la Stazione, e le fermate del centro storico.  Sarebbe stato il segnale di un nuovo servizio per i cittadini alle prese con i cambiamenti.

Invece, la Giunta Comunale con le  Delibere del 21/02/2012 e del  5/7/2012 ha previsto EVENTUALMENTE una linea percorsa da una navetta elettrica,   da realizzarsi, solo nel 2013.

Se poi, dopo le proteste, la Giunta  Gnassi cambierà parere con l’approvazione di nuove delibere, ci farà solo piacere .

Per migliorare la qualità ambientale e della mobilità urbana della zona, sono d’accordo di liberare  Via Castelfidardo dal transito di oltre 600 autobus al giorno, del peso medio ciascuno di 10/16 tonnellate, che ho chiesto   ripetutamente per 9 anni, dal 2003, per non sperperare, come è avvenuto, i 700 milioni di lire spesi per la pavimentazione di via Castelfidardo, tant’è che oggi, dobbiamo spendere altri 400.000 euro per il suo rifacimento.

Purtroppo a pagare sono sempre i cittadini e non quegli Amministratori, che nonostante le mie denunce e proposte, hanno continuato a spendere inutilmente denaro pubblico, (che dovrebbe comportare una responsabilità patrimoniale), senza adottare provvedimenti risolutivi.

Ricordo che, appena un anno fa (2011), sono stati spesi 160.000 euro per il Capolinea di Via Clementini  e le modifiche alla viabilità circostante ( via Dante, via Oberdan, Via Clementini).

Ebbene, la settimana scorsa si è smantellato il Capolinea “Clementini” e  modificati i marciapiedi dell’area di san Girolamo con un’ulteriore spesa di 65.000 euro, nell’ambito della spesa complessiva prevista di 130.000 euro del 1° lotto di interventi per la riorganizzazione del capolinea di Piazza Gramsci.

Infine, ben venga al più presto nel Parcheggio Gramsci  la modifica del sistema di pagamento della sosta, dal tempo presunto in entrata, a rischio di multe,  a quello effettivamente utilizzato con pagamento in uscita, che ho chiesto ripetutamente dal 2007. Resta da liberare il parcheggio dai parcheggiatori abusivi.  A seguito della dismissione del Capolinea “Aponia “, inoltre, si potrebbe destinare questa area a parcheggio dei motocicli.



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Fusione Hera-Acegas: dopo le "giravolte" del Sindaco e il voto contrario del Consiglio Comunale è fondamentale ridiscutere i Patti di Sindacato con Hera per realizzare il piano fogne a Rimini.
   

15/10/2012

Non era mai accaduto che nel Consiglio Comunale di Rimini il Sindaco e la sua maggioranza votassero contro la Delibera di un Assessore, che in questo caso chiedeva di approvare l’incorporazione in Hera Spa di Acegas APS.

Una netta inversione di marcia, visto che appena la settimana precedente l’Ass. Brasini  sosteneva la stessa proposta deliberativa  assieme al rappresentante del Comune di Rimini, nel CDA di Hera Spa, che approvava, il 28 Agosto, il progetto di fusione.

Né risulta che Il Sindaco Gnassi abbia espresso contrarietà,  nella riunione del 26 luglio del Patto di Sindacato, di cui fa parte,  convocato espressamente.

E’ stato nel Consiglio Comunale, all’ultimo minuto, che  il  Sindaco, ha cambiato nettamente parere, ma il voto contrario del Consiglio Comunale, non si può ridurre ad una sceneggiata  o protesta momentanea contro Hera che nell’ultimo anno e mezzo,  “avrebbe dato delle risposte tiepide e intermittenti “ al problema delle fogne.

Né Il voto negativo del Sindaco nel Comitato di Sindacato, può essere liquidato come “ininfluente” secondo il Sindaco e l’Assessore, quasi per “tranquillizzare” il protezionismo politico di cui gode Hera in Regione a difesa delle sue logiche industriali e finanziarie.

Quel protezionismo politico che nomina i CDA di Hera, con le designazioni di partito, che ci costano tra Amministratori , Sindaci, Direttori Generali,  3.426.000  euro nel 2011, con stipendi mediamente di 88.000 euro l’anno e con punte che superano il mezzo milione a testa.   

Riguardo la strategia di crescita dimensionale e territoriale  di Hera  a scapito della “ ricaduta domestica “, questa è stata perseguita fin dal 2002 , dalla sua nascita con la fusione delle “multiutilities” della Romagna e di Bologna, poi con l’acquisto delle aziende di Ferrara, Modena, Sassuolo, ora del Veneto e Friuli Venezia Giulia, per consolidare la leadership sui servizi pubblici, idrico, rifiuti, gas ,luce, per mantenere il regime di monopolio, essere più forte nella prospettiva delle partecipazioni a gara.

Neanche è una novità che Hera è sempre stata più sensibile agli utili aziendali, in continuo aumento, con un utile netto che nel 2011 ha raggiunto i 104 milioni di euro, che alle ragioni degli utenti e dei territori, visto che l’azienda gestisce servizi pubblici primari.


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Scuole Elementari G.B.Casti: benvenute le tende ma è assurdo prendere i soldi dalle risorse destinate ai materiali didattici.
   

10/10/2012

Prendo atto con piacere che l’Amministrazione Comunale, dopo le nostre due interrogazioni consigliari del  4/6 e del 19/9/2012  e grazie al sopralluogo della AUSl, che ha confermato  l’esistenza del problema dell’abbagliamento da sole all’interno delle aule, ha disposto l’acquisto, con la spesa di 9.000 euro, delle tende parasole  per le Scuole Elementari G.B..Casti.

Naturalmente, chiedo che l’A.C. provveda ad eliminare gli analoghi problemi esistenti nelle altre Scuole di Rimini per la rispondenza alle leggi dei nostri edifici scolastici.

Rilevo solamente che le risorse necessarie per gli arredi scolastici non debbono essere reperite a scapito delle somme stanziate per i materiali didattici, come avvenuto per le Scuole Casti, con una Variazione di Bilancio di 20.000 euro, da me contestata,  approvata con l’Assestamento di Bilancio nel mese scorso. 

Non ho potuto conoscere dalla risposta del Vice Sindaco e Ass.Lisi alla mia ultima interrogazione, come richiesto, quante sono le Scuole del nostro Comune che hanno i medesimi problemi di tendaggi ed arredi obsoleti,  a quanto ammonta la previsione di spesa necessaria e i tempi di intervento per la loro risoluzione, ritengo però che  le prossime Variazioni di Bilancio, con l’assestamento definitivo del Bilancio, per avere le somme per fare questi interventi  prioritari debbano semmai comportare la riduzione delle spese,  per feste ed eventi, fra l’altro di entità senza confronti.




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Quando la eliminazione delle barriere architettoniche e il funzionamento delle telecamere nel sottopassaggio del Grattacielo? Riqualificare i Giardini della Stazione.
   

27/09/2012

Dopo la manutenzione del giugno scorso al sottopasso ciclo pedonale del Grattacielo, riguardanti il rifacimento dell’intonaco e la tinteggiatura dei muri, spero   vengano ripresi al più presto i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, annunciati per dopo l’estate dalla Amministrazione Comunale.


Infatti, gli attuali scivoli, realizzati 40 anni orsono tra le due rampe di gradini, per la loro eccessiva pendenza e per la loro ristrettezza non possono essere utilizzati dalla carrozzelle dei disabili e spesso neanche dai passeggini dei bambini.

Così, le due telecamere del sottopasso, sono state solo esternamente riverniciate, durante i lavori, ma non funzionano da anni,  devono essere riattivate per una  video sorveglianza effettiva e non apparente ai fini della sicurezza dei passanti.

Bisogna, inoltre, sollecitare la proprietà privata alla sistemazione dignitosa dell’area degradata all’uscita del sottopasso su Piazzale C. Battisti, occupata dal bar ristorante chiuso da tempo e recuperare al giardino pubblico l’area a verde antistante, parte di proprietà del Comune e parte delle Ferrovie dello Stato.

Occorre rendere funzionante l’impianto di illuminazione pubblica dei giardini della stazione, spento da mesi, realizzato appena 10 anni fa, per dare sicurezza a coloro che transitano nelle ore notturne.

Ridare vita alla vecchia centrale fontana risalente al 1927, quasi sempre senza getto d’acqua, e prestare una manutenzione a quella nuova, realizzata inutilmente nel 2001, che offre una pessima immagine per lo stato in cui si trova e per l’uso che ne fanno gli “sbandati” in zona.   

Curare il verde che si presenta in stato pietoso lungo il marciapiede di Viale Cesare Battisti.

Chiederò, oggi, con una interrogazione al Sindaco se questi interventi non debbano essere realizzati con urgenza, al fine di rendere  il sottopasso funzionale per le carrozzelle dei disabili e i passeggini dei bambini, sicuro per i passanti e per dare una immagine decorosa ad una importante porta della città, come la Stazione, e quale zona di attraversamento per cittadini e turisti dal Centro Storico alla Marina Centro e viceversa.

 

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Borgo Marina: ridicola la lettera degli extra comunitari, noi residenti continueremo a combattere le illegalità.
   

22/09/2012

Dinnanzi alla petizione degli extracomunitari contro la mia persona, che trovo veramente ridicola, rispondo con tranquillità e fermezza, che i problemi di illegalità, di insicurezza, di disagio, di vivibilità, nel Borgo Marina, che sollevo continuamente, sono condivisi per il 99% dai suoi residenti.

E noi residenti continueremo a fare sentire la nostra voce finchè nel Borgo Marina non verranno rispettate pienamente tutte le Leggi e le Regole dello Stato  Italiano.

Per questo, continueremo a chiedere :

1)    sia eliminato l’andirivieni degli spacciatori che continua sotto gli occhi di tutti, sui marciapiedi, nei bivacchi, di fronte ai phone center, ai kebab, a piedi, in bicicletta, seduti per terra sugli scalini dei negozi e sugli ingressi dei portoni delle abitazioni ;

2)    la chiusura di quelle attività che non possono svolgersi arrecando danno alla sicurezza sociale;

3)    la regolamentazione dei phone center, con le misure dirette a tutelare la quiete pubblica e la vivibilità delle aree limitrofe a tali attività;

4)    l’utilizzo delle telecamere esistenti per la video sorveglianza della zona e l’individuazione, a seguito delle denunce alle Forze dell’Ordine, degli autori dei furti e danneggiamenti di ogni genere subiti continuamente dai residenti;

5)    i controlli sul sovraffollamento delle case affittate agli stranieri e riempite all’inverosimile nelle ore notturne, per problemi di sicurezza e di igiene, con l’accertamento delle eventuali responsabilità dei proprietari degli immobili;

6)    i controlli sulla regolarità della merce “ made in china “ scaricata dai tir che quotidianamente riforniscono i negozi e sugli scontrini fiscali degli acquirenti che rivendono in spiaggia, per colpire alla fonte l’abusivismo commerciale;

7)    il trasferimento della Moschea di Corso Giovanni XXIII° in un edificio più compatibile e accessibile come luogo di culto, per eliminare l’impatto attuale causato sui residenti di Corso Giovanni XXIII° e delle vie adiacenti dalla moltitudine dei suoi frequentatori, che occupano durante le funzioni  religiose, i marciapiedi pubblici antistanti i negozi e le abitazioni dei privati.

Ribadiamo che sono necessarie la massima attenzione delle Istituzioni, dal Prefetto al Sindaco, e l’azione incisiva e coordinata di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale per realizzare questi obiettivi  e riportare la sicurezza e  la vivibilità nel Borgo Marina. 



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Per queste ragioni ho votato contro l'ODG sul riordino delle Province.
   

21/09/2012

Ho votato, ieri sera in Consiglio Comunale, contro l’ODG sul riordino del Province,  perché difende – di fatto- il mantenimento delle province, un apparato frammentato, inefficiente  e costoso per 11 miliardi.

La  Provincia di Rimini, ad esempio, comporta spese per il  personale ( 270 dipendenti )  di  12.402.804 euro e per prestazioni servizi di euro 10.174.524 , pagate dai cittadini con  l’Imposta Provinciale Trascrizionale  ( per il passaggio di proprietà delle auto ) che ammonta a  7.700.000 euro   e con la  tassa circolazione  RC auto per 18.000.000.di euro.

Avrei voluto che Le Province fossero completamente abolite lasciando ai Comuni la possibilità di associarsi o unirsi dal basso e con efficienza.

La riforma poteva essere fatta meglio: è grave si siano previsti Consigli Provinciali nominati dai politici e non votati dagli elettori; questo è un ibrido partitocratico.

Però, ora , bisogna lavorare nel contesto dato dal legislatore nazionale e apprezzare la riduzione della proliferazione degli enti  e la diminuzione della frammentazione delle competenze.

Il  “Provincione “   unifica la Romagna, incrementandone il peso verso Bologna .

Ma nell’ODG di questo ruolo riequilibratore politico e amministrativo, fondamentale per la ridistribuzione delle risorse tra Emilia e Romagna non se ne parla’, ad esempio ,per quanto riguarda l’ambiente, a cominciare dalla tutela del mare, da affrontare in un’ottica romagnola, la mobilità, con una rete stradale efficiente per il nostro turismo, un grande aeroporto della Romagna, l’alta velocità,  la riqualificazione della nostra struttura ricettiva

Sulla “Romagna” come  “sistema territoriale “  non si è spesa una parola a conferma del perpetuarsi di una sudditanza politica e amministrativa dei nostri Sindaci e Presidenti di Provincia verso Bologna .    




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E' iniziato il nuovo Anno Scolastico ma le Scuole Elementari "G.B.Casti" sono ancora senza tende. Sopralluogo dell' AUSL che ha chiesto, due mesi fa, al Comune di provvedere. Quanto dovremo aspettare?
   

19/09/2012

Lunedì 17 Settembre è iniziato il nuovo anno scolastico 2012-2013 ed è compito del Comune la manutenzione ordinaria e straordinaria, compresa la fornitura degli arredi,  degli edifici scolastici destinati a scuola materna, elementare e media, per consentire le migliori condizioni di svolgimento dell’istruzione pubblica.

Tuttavia, la Scuola Elementare G.B. Casti, frequentata da 400 alunni, da alcuni anni, si trova senza tende alle finestre nelle aule del secondo piano, con penalizzazione della attività didattica per l’eccessivo abbagliamento nelle giornate di sole con difficoltà di visione della lavagna.

Questa situazione perdura, nonostante la richiesta di risolvere il problema, comportante una spesa contenuta di circa 5000 euro,  da parte  del Presidente del Consiglio  del VI Circolo Didattico di Rimini, del  Comitato Genitori, e del sottoscritto Consigliere con la precedente interrogazione consigliare  del 4.6.2012;

Anche la Ausl di Rimini, Ufficio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, ha svolto, nel Luglio scorso, un sopralluogo  alla Scuola G.B. Casti a seguito di un esposto del Presidente del Consiglio del VI Circolo Didattico di Rimini che ha richiamato  il D. Lgs 81/08, Sicurezza nei luoghi di lavoro, allegato IV “ Requisiti dei luoghi di lavoro “ nella parte 1.9.2.4, che  testualmente recita : “ Le finestre, i lucernari, e le pareti vetrate devono essere tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro tenendo conto del tipo di attività e della natura del luogo di lavoro”;

In tale ispezione, l’AUSL ha confermato l’esistenza del problema e ha comunicato subito al Dirigente dell’Assessorato Scuola del Comune di Rimini di provvedere alla installazione delle tende  per eliminare l’abbagliamento  dal sole   all’interno delle aule sia per gli alunni che per gli insegnanti.

Sono trascorsi due mesi, ma  l’Amministrazione Comunale non ha effettuato alcun intervento risolutore,  cosicchè  l’AUSL potrebbe adottare provvedimenti a carico del  Comune di Rimini per violazione della Legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

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