3.5.2021
Il Protocollo Tecnico d’Intesa sottoscritto il 15.5.2019 tra il Comune di Rimini e Rete Ferroviaria Italiana, prevedeva l’esecuzione di una serie di “interventi di prima fase” per migliorare, da subito, l’accessibilità alla Stazione e il superamento della barriera ferroviaria.
I suddetti interventi in ambito Stazione, riguardavano:
1) la ristrutturazione del sottopassaggio del “Grattacielo”;
2) il prolungamento del sottopassaggio centrale della Stazione, con apertura lato mare;
3) la costruzione del nuovo sottopassaggio “Parco Ausa”.
Come risulta dai documenti, la progettazione degli interventi, a carico di RFI, doveva avvenire entro la fine del 2019 e l’avvio dei cantieri di realizzazione, sempre a carico di RFI, nel 2020.
Però, dopo gli annunci, non sappiamo più quando partiranno effettivamente i lavori, essendo rimaste senza risposta le nostre domande con l’interrogazione consigliare di giovedì scorso.
Non è partito quello che sembrava il primo immediato intervento nel sottopassaggio del “Grattacielo”, che collega il Centro Storico e la Stazione alla Marina Centro, dove transitano ogni giorno migliaia di persone, cittadini e turisti.
E’ dal 2001 che chiedo ripetutamente all’Amministrazione Comunale la urgente e necessaria ristrutturazione funzionale del sottopassaggio con l’abbattimento delle barriere architettoniche, per rispetto delle leggi e delle persone, in quanto:
• gli scivoli esistenti, realizzati 50 anni orsono, causa la loro ristrettezza ed eccessiva pendenza, non possono essere usati dalle carrozzelle dei disabili e creano difficoltà per i passeggini dei bambini;
• i disabili sono costretti ad un percorso alternativo e discriminatorio, transitando sui marciapiedi di viale Graziani, sotto il Ponte della Ferrovia, e di viale Rodi con la pavimentazione a “grigliati” sconnessa dalle radici degli alberi;
• La realizzazione dell’intervento costituirebbe, finalmente, un segnale concreto di accoglienza e promozione dell’immagine di Rimini, nel principale sottopassaggio della città.
E’ sopraggiunto il silenzio sull’importante progetto per l’apertura a mare della Stazione Ferroviaria con il prolungamento del sottopassaggio centrale fino all’ex Piazzale Carso, oggi Giardino Vittime delle Foibe, per raggiungere direttamente la Marina e dalla Marina arrivare nel Centro Storico.
L’intervento era già stato proposto 12 anni fa con la Mozione del sottoscritto approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale il 19.3.2009, con il seguente dispositivo :
“…il prolungamento del sottopassaggio, con l’apertura a mare della Stazione, consentirebbe agli utenti ferroviari di raggiungere direttamente la Marina Centro e ai cittadini della zona mare di arrivare nel Centro Storico; la soluzione del doppio accesso in Stazione è già stata realizzata a Bologna e Cesena.”
Inoltre, non è noto se e quando si concretizzerà l’ipotesi progettuale del nuovo sottopasso ciclo-pedonale “Parco Ausa”, a fianco di quello esistente, con una larghezza più ampia (5 metri) più agevole e sicuro, il cui avvio lavori era previsto nel 2020.
Continueremo a vigilare e sollecitare l’Amministrazione Comunale affinchè questi progetti non restino solo sulla carta, ma diventino realtà.