9.9.2020
Ieri il Sindaco ha inaugurato, con la foto e il taglio del nastro, il nuovo Piazzale della Stazione, realizzato e pagato 1,5 milioni di euro dalle Ferrovie dello Stato.
Le Ferrovie dello Stato, sempre a proprie spese, hanno anche ampliato il parcheggio “Metroprak” da 183 posti auto a 335, con previsione a 478, ed entro l’autunno dovrebbero avviare i lavori di “sfondamento” del sottopasso centrale della Stazione verso il mare e ristrutturare il sottopassaggio del Grattacielo, con l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Da evidenziare che il Sindaco Gnassi nella sua “orazione” inaugurale non si è certo intrattenuto nei riconoscimenti per il soggetto attuatore delle opere, anzi, ha attaccato i vertici delle Ferrovie per i lavori da concludere entro il prossimo maggio, in vista della scadenza elettorale.
Di conseguenza, quale Consigliere Comunale sollecito per “coerenza” il Sindaco ad effettuare gli interventi di competenza del Comune, specifici per l’area della Stazione, chiesti ripetutamente in Consiglio Comunale ma rimasti senza risposta.
A cominciare dall’ultima richiesta caduta nel vuoto: l’istituzione di un Presidio mobile della Polizia Locale davanti la Stazione, sul nuovo Piazzale, lungo i marciapiedi a destra e sinistra di Viale Cesare Battisti, al parcheggio Metropark, per garantire il rispetto della legalità e sicurezza.
Infatti, permane nell’area della Stazione, la presenza di balordi, ubriachi, malavitosi, spacciatori, con comportamenti “fuori dalle regole”, che creano una situazione di indecenza e insicurezza, per le migliaia di cittadini e turisti che ogni giorno usufruiscono della Stazione, del trasporto pubblico, del servizio taxi, dei parcheggi.
Scomparsa ogni vigilanza, Il Presidio della Polizia Locale può fare rispettare il Regolamento di Polizia Urbana riguardo i comportamenti vietati su un luogo pubblico e l’Ordinanza del Sindaco sul divieto di consumo di alcolici, previsto proprio davanti la Stazione.
Al riguardo, anche le Associazioni di volontariato che intervengono sul Piazzale della Stazione per l’assistenza alle cosiddette “marginalità sociali” devono educare alla responsabilità.
Oltre la sicurezza, l’Amministrazione Comunale deve sostenere la qualità ambientale: la pavimentazione del piazzale, appena ultimata, non può essere imbrattata dalle bevande o altro a ridosso delle banchine, occorre che sia pulita e curata quotidianamente da Hera e Anthea.
Le “barriere stradali” mobili, collocate da mesi davanti al Piazzale, siano finalmente rimosse, con l’esecuzione dei lavori, ripetutamente annunciati, di definizione delle corsie stradali per il trasporto pubblico e privato, per agevolare l’accessibilità e transitabilità davanti la Stazione.
Le rastrelliere per le bici collocate senza rispetto sull’aiuola verde spartitraffico di Via Dante, di fianco ai taxi, siano trasferite nell’area a ridosso del Bike Park.
Il prefabbricato della Cooperativa Taxisti, dopo tanti traslochi, sia sistemato definitivamente in un luogo funzionale per l’attività lavorativa e per l’accesso dei clienti.
Dopo la demolizione dell’ex Kebab di Viale C. Battisti, invocata per 10 anni, è rimasto l’abbandono e il degrado, un brutta immagine a 50 metri dall’ingresso della Stazione, invece di cogliere l’opportunità di riqualificare e valorizzare l’area verde dei Giardini della Stazione, con i seguenti interventi:
*La cura degli alberi, necessaria per i 90 platani del Viale della Stazione, del prato e delle aiuole;
• Il rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi di Viale C. Battisti, con asfalto datato e rattoppato;
• La valorizzazione della Fontana storica, risalente al 1927, quasi sempre senz’acqua, ridotta a contenitore di fogliame e rifiuti;
• L’eliminazione della vasca d’acqua rettangolare, utilizzata come servizio igienico dagli “irregolari”;
• L’installazione di giochi per i bambini.
All’Amministrazione Comunale, oltre che alle Ferrovie dello Stato, spetta di fare la parte di competenza per rigenerare l’area strategica della Stazione, rendendola una Porta d’Ingresso accogliente nella nostra città.