22.11.2019
E’ in corso di realizzazione l’intervento della riscoperta di Porta Galliana che ha visto lo scavo archeologico delle opere murarie storiche interrate, lo spostamento dei sottoservizi, l’esecuzione di una paratia di pali in cemento armato per il sostegno della sede stradale di Via Bastioni Settentrionali.
Purtroppo, la paratia di pali rivestita da una parete in cemento armato e la soletta di cemento armato, in superficie, sovrastanti lo scavo, realizzate a neanche un metro di distanza dai muri di Porta Galliana, risultano, sotto gli occhi di tutti, invasive e mortificanti l’intera opera di scoperta e valorizzazione della Porta, per la quale si spendono 1 milione di euro
Non si è mantenuta, come si doveva ed era possibile, una minima fascia di rispetto neanche limitatamente alla stessa Porta, per salvaguardarla da un confinante e soffocante muro di cemento armato.
La gettata di cemento armato e l’asfaltatura di Via Bastioni Settentrionali, inoltre, hanno eliminato ogni possibile “segno” evocativo a terra di continuità tra la Porta Galliana e le “sue” Mura Federiciane.
Alla fine, l’unica Porta sopravvissuta della città, resterà isolata dal suo contesto storico-urbano con l’aggiunta del carico di traffico a doppio senso di marcia, mare monte e viceversa, della Circonvallazione di Via Bastioni Settentrionali.
Per la valorizzazione complessiva del contesto storico di Porta Galliana, non mi è rimasto che richiedere, con l’interrogazione di ieri sera in Consiglio Comunale:
il consolidamento e restauro delle Mura Federiciane di Via Bastioni Settentrionali ;
la realizzazione di una fascia di rispetto a verde per le suddette mura assediate dalle auto;
il rifacimento e “abbassamento” della pavimentazione di Via Bastioni Settentrionali in armonia con le antiche Mura della città e in sostituzione dell’asfalto attuale ricoperto di buche e rattoppi ;
l’eliminazione della dismessa cabina elettrica di via Bastioni Settentrionali per migliorare l’immagine della strada e dell’ambiente circostante;
la sostituzione dei pali della illuminazione pubblica, “modello circonvallazione”, con lampioni in sintonia con la storicità del luogo.