31.10.2019
Ringrazio il Sindaco Gnassi per aver annunciato pubblicamente l’intitolazione del “Campone” di Castel Sismondo a Ezra Pound, durante il suo intervento, venerdì scorso, nella Biblioteca Gambalunga, alla inaugurazione della Mostra “Per documento e meraviglia. Una storia lunga 400 anni”.
E’ stato conseguente con la risposta del 27 settembre scorso alla mia interrogazione consigliare “Intitoliamo il Campone di Castel Sismondo al Poeta Ezra Pound”: “la proposta di Renzi credo debba essere presa in considerazione nell’ambito del progetto di riqualificazione che riguarda anche la memoria storica e che ha già visto una piazza intitolata a Francesca da Rimini” .
Esprimo grande soddisfazione per la felice conclusione di un “iter”, sostenuto costantemente per oltre 4 anni:
• dalla prima interrogazione consigliare del 23.4.2015, a cui rispose l’Ass. Imola “si aspetta la riqualificazione dell’area attorno al Castello”;
• alla Mozione Consigliare discussa in Commissione l’11.11.2015;
• alle “sollecitazioni” ripetute nella Commissione Toponomastica;
• fino alla seconda interrogazione del Settembre scorso, con la contestuale e soddisfacente risposta dell’Ass. Montini sulle “importanti connessioni storiche di Pound con la nostra città “ e del passaggio della proposta di intitolazione nella prossima Commissione Toponomastica.
L’intitolazione al Poeta Ezra Pound è un atto di intelligenza e di riconoscenza della nostra città e un valore culturale aggiunto per Rimini.
Il luogo scelto, il riqualificato “Campone” di Castel Sismondo, è congeniale e significativo per ricordare il profondo rapporto culturale ed affettivo di Pound con Rimini quale ammiratore e studioso di Sigismondo Malatesta.
Pound nasce nel 1985 negli Stati Uniti, viene a Rimini, la prima volta, nel maggio 1922, per approfondire la conoscenza storica di Sigismondo Malatesta, signore, condottiero e mecenate che chiamò a Rimini i migliori artisti del Rinascimento.
Ritorna a Rimini il 23 Marzo 1923, per ulteriori ricerche bibliografiche su Sigismondo Malatesta, le imprese militari, la vita di corte, gli amori, i complotti, i trionfi, le sconfitte, che diventeranno i riferimenti per i quattro Canti Malatestiani, l’VIII°, il IX°, il X°, l’XI °dedicati al condottiero riminese.
Le ricerche storiche nelle Biblioteche di Rimini, Cesena e le visite nell’entroterra di Ezra Pound hanno reso possibile la conoscenza internazionale di Sigismondo Malatesta, del Tempio Malatestiano, del Castello, delle Terre Malatestiane.
Questa diffusa informazione, nella Rimini distrutta al 90% dai bombardamenti, ha consentito di ricostruire, subito, pietra su pietra, il Tempio Malatestiano con i 65.000 dollari della Fondazione americana Samuel Kress e il fattivo interessamento dello storico e critico d’arte Bernard Berenson.
Ezra Pound ritorna a Rimini nel “suo” Tempio ricostruito, “ letto arcano della divina Ixotta”, l’11 Settembre 1963, accompagnato dalla musicologa Olga Rudge per assistere alla inaugurazione della 14ma Sagra Malatestiana, salutato dal concittadino Luigi Pasquini, pittore e scrittore, con cui intratteneva una corrispondenza dal 1938.
Pound è il grande Poeta del 900 con i Cantos, la “Divina Commedia” del nostro tempo, sostenitore dell’economia fondata sul lavoro e non sulla speculazione finanziaria, per il suo ruolo svolto nella letteratura con la scoperta di Eliot, Joyce, Hemingway, e con le correnti culturali dell’Imagismo e Vorticismo.
L’intitolazione a Pound del “rigenerato” Campone di Castel Sismondo è una grande opportunità per richiamare l’attenzione della cultura mondiale su Rimini e sul rapporto del grande Poeta del Novecento con Sigismondo Malatesta.