15.7.2019
Questa mattina in Commissione Consiliare si è esaminata la mia Mozione che propone un Tunnel sottomarino per collegare P.le Boscovich alla Darsena e San Giuliano Mare.
Avevo presentato due analoghe Mozioni il 15.7.2010 (dieci anni fa ! ) e il 12.3.2015 nei precedenti mandati del Sindaco Ravaioli e del Sindaco Gnassi, senza mai arrivare alla discussione in Consiglio Comunale.
Sono trascorsi ormai 20 anni dalla inaugurazione della Nuova Darsena e manca ancora un collegamento pedonale tra la stessa e Piazzale Boscovich e non c’è alcun progetto in merito
Ciò impedisce ai riminesi e ai turisti che si trovano in Piazzale Boscovich e sul Molo di Levante di accedere alla panoramica passeggiata sopraelevata della Nuova Darsena, all’ampia piazza di 5.000 mq. per spettacoli, e di ridurre l’isolamento delle attività economiche e degli alberghi di San Giuliano Mare.
Ricordo che nel 2001 l’Amministrazione Comunale per l’approvazione della “Variante per il complesso residenziale La Prua “, retrostante la Darsena, aveva ottenuto dalla proprietà 3.000.000 di euro come “oneri di urbanizzazione” da utilizzare per migliorare l’accessibilità di San Giuliano Mare.
Non è stato fatto nulla, resta solo, nei due mesi estivi, il collegamento ciclo pedonale con il piccolo traghetto dal Faro al Ristorante Quattro Colonne.
Per il resto San Giuliano Mare è raggiungibile dopo un lungo percorso attraverso il Ponte della Resistenza che molti turisti non conoscono e gli stessi riminesi poco praticano.
Per questo, ho ripresentato la Mozione per chiedere alla Amministrazione Comunale di progettare e realizzare un tunnel sottomarino, sotto il fondale del Porto Canale, per collegare Piazzale Boscovich alla passeggiata della Darsena.
Il progetto, sentito un esperto di opere marittime, è fattibile con un “ tubone” sotto il fondale del porto-canale collegato a due pozzi, di entrata e uscita, uno su Piazzale Boscovich e l’altro antistante la Darsena, realizzati con scale a chiocciola e ascensori.
Visto l’installazione dei tre “ tuboni” sottomarini da Piazzale Kennedy con diametro di m.2,50 e la lunghezza di un km. dalla costa per lo scarico delle acque reflue in mare , è certamente più agevole la collocazione di un “tubone” sottomarino per l’attraversamento pedonale dei 50 m. di larghezza del porto-canale.
Non solo il progetto è compatibile con il passaggio naturale delle barche da diporto e dei pescherecci ed è rispettoso del paesaggio e dell’ambiente.
Altre idee progettuali sono concretamente improponibili e irrealizzabili per le suddette ragioni sia quella di un Ponte all’ingresso del Porto a parte gli alti costi di realizzazione o di manutenzione per un Ponte “mobile “( 100.000 euro l’anno per quello di Cattolica) e il rispetto degli orari di entrata e uscita del Porto.
E’ ora di valorizzare la passeggiata della Darsena in continuità con il nostro Lungomare.