Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'informativa sui cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta l'informativa estesa sui cookie. Cliccando OK, scorrendo questa pagina o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookies.
Il ⤽fallimento⤝ della Casa dei Matrimoni di Piazzale Boscovich !
11.06.2018
Ad un anno dalla inaugurazione della “Casa dei Matrimoni” in Piazzale Boscovich, alla luce della “sperimentazione” posso ribadire che le ragioni espresse contro la sua realizzazione avevano fondamento.
Ricordo che l’Amministrazione Comunale ha speso 200.000 euro per il manufatto di circa 30 mq. con servizio igienico al suo interno e la pedana in legno di circa 220 mq. sulla duna adiacente e altri 18.000 euro per la tensostruttura a vela per la copertura della pedana.
La struttura con un “design” più simile ad una “biglietteria” si è dimostrata poco funzionale e accogliente per celebrare il matrimonio , tant’è che nonostante la propaganda e la promozione turistica pochissime coppie di sposi l’hanno utilizzata.
Infatti, nella tanto denominata “Casa dei Matrimoni” non c’è neppure lo spazio per i matrimoni, che si tengono sulla pedana della duna compatibilmente con le condizioni meteo e la copertura precaria della tensostruttura, la cui tenuta dipende dal vento e dalle continue riparazioni.
In alternativa al progetto “infelice” di Piazzale Boscovich e per risparmiare i 220.000 euro, avevo avanzato in Consiglio Comunale la proposta di celebrare i matrimoni nel Giardino del Grand Hotel, con una immagine più qualificante per Rimini.
La Giunta Comunale, come al solito, ha respinto la mia proposta, dicendo che era impossibile, salvo poi realizzarla due anni dopo, nell’Ottobre 2017.
Resta, quindi, un nuovo “chiosco” nel Piazzale del Molo che danneggia l’intera visuale della spiaggia e del mare, ripristinata dopo la rimozione del “tendone dei libri” che mi ha impegnato per 12 anni.
Per questo, ho chiesto al Sindaco in Consiglio Comunale, se dopo il trasferimento dei “furgoni” da Piazzale Boscovich, anche l’inutile e incompatibile chiosco della Casa dei Matrimoni non debba essere collocato altrove con destinazioni ambientali più rispettose e con funzioni più utili.