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Restaurare e valorizzare le ⤽dimenticate⤝ Mura ⤽federiciane⤝ di Via Bastioni Settentrionali del Borgo Marina.
20.04.2018
Dinnanzi al progetto di valorizzazione e recupero di Porta Galliana, approvato dalla Amministrazione Comunale, ho ricordato ieri sera in Consiglio Comunale che la Porta faceva parte della cinta muraria costruita per volere dell’Imperatore Federico II di Svevia tra il 1225 e il 1248 per includere i nuclei abitati di Santa Maria al Mare e San Cataldo, sorti al di fuori delle Mura Aureliane (III Sec.) per difendere la città sul lato rivolto al mare.
Delle Mura “federiciane”, costruite in laterizi, alte più di 5 metri, è sopravvissuto solo il tratto lungo la Via Bastioni Settentrionali dalla Porta Galliana all’incrocio con l’attuale Corso Giovanni XXIII°, dove era la Porta di San Cataldo, poi Porta dei Cavalieri o Militum, di San Giorgio, di Marina, fino alla costruzione nel 1863 della Barriera di Marina, con due edifici simmetrici ornati con colonne ioniche, distrutta dai bombardamenti aerei dell’ultima guerra.
Il Borgo Marina era delimitato verso il centro della città proprio dalle Mura “federiciane” di Via Bastioni Settentrionali e dalla Barriera Marina.
Eppure, nonostante la loro importanza storica, è sotto gli occhi di tutti, lo stato di degrado e abbandono delle superstiti Mura “federiciane” di Via Bastioni Settentrionali, che nel tratto verso Corso Giovanni XXIII sono state addirittura demolite della parte chiamata la “battagliera”, cioè lo spazio occupato dai difensori, da Amministrazioni Comunali culturamente “ignoranti” per creare posti auto, mentre nel tratto verso Porta Galliana sono rovinate dai crolli, dai rovi, dall’incuria, da osceni rattoppi.
Sulla cima delle Mura non vi sono più i merli, molti caduti per i terremoti, sostituiti nel Seicento e Settecento da un cordolo con blocchi di pietra calcare di San Marino, che si trova in una condizione di precaria stabilità come i mattoni e sassi della parte inferiore delle mura.
Per questo, nel contesto dei lavori per la valorizzazione di Porta Galliana, ho chiesto con una interrogazione consigliare:
1) Il consolidamento e restauro delle contigue Mura “federiciane” di Via Bastioni Settentrionali;
2) una minima fascia di rispetto a verde per le suddette Mura, assediate dai parcheggi di auto e moto;
3) la sostituzione dei banali pali della illuminazione pubblica “ modello circonvallazione “ con lampioni adeguati alla storicità del luogo;
4) la pavimentazione di Via Bastioni Settentrionali in “armonia ” con le antiche Mura della città, al posto dell’asfalto;
5) l’eliminazione della dismessa centrale elettrica di Via Bastioni Settentrionali per migliorare l’immagine della strada e dell’ambiente circostante.