28/08/2008 Quest'oggi, presso il Bar Marittimo del Borgo Marina, nel "quartiere-ghetto" di Rimini, il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi (AN-PDL)e il Senatore Maurizio Gasparri (PDL), in Conferenza Stampa, hanno annunciato che la proposta di cambiare la Legge Bersani per evitare la formazione di ghetti extracomunitari nelle città, presentata da Renzi, in Regione, il 22 ottobre 2007, e bocciata dalla maggioranza di centro sinistra, in Assemblea Legislativa, il 22 aprile 2008, approderà in Senato, con il sen. Gasparri quale primo firmatario.
Quest'ultimo, infatti, ha dichiarato che l'iniziativa di Renzi merita di essere portata avanti a livello nazionale, dal momento che il problema dei quartieri ghetto è diffuso in tutta Italia, vedi l'Esquilino a Roma, la Chinatown a Milano, i casi di Prato, Padova, ecc...
"Questi luoghi, tra l'altro - ha proseguito Gasparri - spesso sono sede di un'elevata criminalità diffusa.
Male ha fatto la Regione Emilia Romagna a respingere una tale proposta perchè i quartieri ghetto non favoriscono assulutamente l'integrazione dei cittadini stranieri con il Paese Ospitante."
Renzi, invece, ha spiegato nel dettaglio il Progetto di Legge.
"Vogliamo modificare la Legge Bersani, perchè la maggior parte dei quartieri ghetto si formano tutti con la stessa dinamica.
Si crea una concentrazione di attività commerciali gestite da extracomunitari in una via o in un insieme di vie, che, in breve tempo, se non vengono sottoposte a controlli continuativi in base alle normative vigenti, portano degrado, insicurezza e snaturamento dell'identità di quella zona, tanto da condurre gli stessi residenti a vendere le loro abitazioni o ad evitare la frequentazione di tale zona, perchè si sentono stranieri in casa loro."
"Con la nostra Proposta di Legge, perciò, - ha continuato Renzi - chiediamo prima di tutto di inserire la conoscenza della lingua italiana come requisito per poter aprire o gestire un'attività economica per un cittadino straniero, e la chiusura immediata della stessa per chi è sfornito di tale requisito.
Inoltre prevediamo di concedere ai Sindaci la facoltà di far chiudere o di spostare in un'altra zona, quelle attività economiche, la cui concentrazione origina problemi di pubblica sicurezza, al fine di distribuire su tutto il territorio comunale quei negozi, che condensati in poche centinaia di metri possono portare alla formazione di un ghetto."
Guarda la Proposta di Legge