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Ponte di Tiberio: La maggioranza Gnassi respinge in Consiglio Comunale la mozione di Renzi di sistemazione idraulica del bacino del Ponte e persege il progetto assurdo "un mare lungo un miglio".
16/03/2017
Nell’ultimo consiglio Comunale del 23 febbraio scorso la Giuntae la maggioranza Gnassi hanno votato contro la mozione del sottoscritto avente ad oggetto “ Ponte di Tiberio: realizzazione del progetto di ripristino di un afflusso d’acqua dal Deviatore del Marecchia al Ponte e annullamento del progetto della Giunta un mare lungo un miglio”.
La Mozione chiedeva al Sindaco e alla Giunta:
1) di dare seguito alla Mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale il 13.9.2012, con la realizzazione di un canale a deflusso naturale lungo il vecchio alveo, oggi Parco Marecchia, che convogliasse le acque dal Deviatore Marecchia fino al Bacino del Ponte di Tiberio, con una portata d’acqua necessaria per il ricambio idrico delle acque nell’invaso del Ponte di Tiberio e del Porto Canale, attuando il progetto della Società Alpina Acque a disposizione della A.C. dal 2006;
2) di riconoscere che il progetto, denominato “ un mare lungo un miglio” ( approvato dalla Giunta il 22.12.2015, in contrasto con la volontà espressa dal Consiglio Comunale tre anni prima) che prevede lo scavo di un canale sinuoso dal bacino del Ponte di Tiberio al Deviatorecon l’acqua proveniente dal mare, a secco durante le basse maree, con il vincolo di rispetto dei pozzi acquedottistici e il rischio di contaminazione delle acque di falda dalle acque saline, al contrario, non consentirà la movimentazione e circolazione delle acque nel Bacino del Ponte di Tiberio e lungo il Porto ; 3) di non continuare a spendere inutilmente altri soldi pubblici nel progetto “ Un mare lungo un miglio”, con un costo di fattibilità stimato di 800.000 euro, dopo il fallimento progettuale e lo smantellamento della diga mobile costato una decina di miliardi di lire;
4) di riconoscere che l’eliminazione dello scorrimento dell’acqua dal fiume Marecchia ha snaturato l’ambiente del Ponte di Tiberio, i cui piloni sono immersi in un bacino di acqua stagnante, a cui poco possono le maree, e ridotto le acque del Porto Canale melmose e maleodoranti.
La Giunta Gnassi, respingendo la mozione, ha dimostrato di non volere ascoltare le ragioni e il buon senso di un progetto, che sosteniamo da 20 anni, (afflusso di acqua dal Marecchia per un ricambio idrico nell’invaso del Ponte e del Porto), per consentire la sistemazione idraulica e la rinaturalizzazione del Parco e del Ponte che per 2000 anni hanno visto scorrere le acque del Marecchia ma persegue l’ipotesi progettuale di un inutile, costoso, incompatibile, canale di mare, tipico della laguna.
In verità al Sindaco Gnassi non interessa la sistemazione idraulica del Parco, del Ponte e del Porto Canale, ma realizzare la piazza sull’acqua di fronte al bacino del Ponte, pavimentata, con palco per spettacoli, anche se poco compatibile con la funzione idraulica nel luogo di confluenza o di immissione delle acque di piena o no del fiume Marecchia.
E cosi, getta la discutibile (dal punto di vista storico, ambientale, idraulico) “passerella sull’acqua”, sopra la famigerata ex diga mobile, invece di rialzare e riqualificare le banchine, dal Ponte di Tiberio al Ponte della Resistenza, regolarmente sommerse dall’alta marea, che perpetuano da decenni il degrado ambientale.
Meglio gli interventi di facciata che risolvere i ventennali problemi.