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Case ai Nomadi: Chi paga? Aspettiamo la risposta ufficiale del Sindaco.
04/03/2017
L’Amministrazione Comunali sull’operazione “casette ai nomadi” continua all’insegna della reticenza e della mancata trasparenza. Aspetto ancora la risposta ufficiale del Sindaco Gnassi o dell’Assessore ai Servizi Sociali e Vice Sindaco Lisi alla mia domanda posta nell’ultimo consiglio del 23 Febbraio scorso: ” se i costi delle case da installare sui terreni di proprietà comunale sono a carico del Comune o dei nomadi”.
Libero qualche Consigliere Comunale della maggioranza di affermare che “ le casette prefabbricate non le pagherà il Comune e di aumentare le ambiguità o la confusione “ le strutture saranno date in concessione alle famiglie nomadi, che dovranno pagare di tasca propria”. .
Per capire : il Comune può dare in concessione ( con possibilità di revoca) ai nomadi le casette prefabbricate solo se queste sono di sua proprietà, cioè realizzate e pagate dal Comune. Non si può parlare di concessione delle casette se queste sono di proprietà dei nomadi.
Dinnanzi al perdurare dei silenzi dell’Amministrazione Comunale, chi parla con chiarezza sono i nomadi Sinti, che dicono pubblicamente “ si alle microaree ma i prefabbricati li paghi il Comune” e il capo dei nomadi Rom che replica “ restiamo nel campo di Via Islanda se non danno le casette anche a noi”.
Alla luce delle incredibili rivendicazioni dei nomadi e al mutismo della Amministrazione Comunale, supportata dalla demagogia degli amici del coro, ribadiamo che il costo dell’operazione “ case per i nomadi “ è stato valutato concretamente dal sottoscritto per difetto di oltre 1 milione, in base alla delibera approvata dalla Giunta Comunale, e riferentesi alla urbanizzazione di soli 10 terreni di proprietà comunale con soprastanti casette, del costo medio di mercato di 60.000 euro,progettate e approvate dalla Giunta Comunale.
Il resto sono cortine fumogene sollevate da alcuni consiglieri di maggioranza che, purtroppo dimostrano di non conoscere neanche la delibera approvata dalla Giunta Comunale e i relativi allegati. Aspettiamo che il Sindaco, sempre loquace, dopo l’assenza in Consiglio Comunale risponda nel merito e faccia chiarezza. Se poi ritiene di ascoltare l’appello dei cittadini che da questa mattina, in fila, hanno incominciato a sottoscrivere la Petizione “ No alla spesa del Comune di oltre 1 milione di euro per dare 10 case ai nomadi” sarebbe anche per il Sindaco un responsabile ripensamento e il segnale che a Rimini “leggi e regole sono uguali per tutti”.