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Con l'installazione dei nuovi lampioni dell'illuminazione pubblica aumentano l'oscurità sui marciapiedi e sulle strade e i rischi per la sicurezza pubblica.
05/12/2014
Il Comune di Rimini ha stipulato con Enel Sole un contratto a partire dal 1 Giugno 2012 per il servizio di pubblica illuminazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei punti luce.
Il contratto ha la durata di 9 anni ad un canone annuo di 3.255.099 euro ( complessivamente 3.255.099x9 =29.295.899 ) + l’adeguamento ISTAT , con l’obbligo per il fornitore di eseguire a proprio carico, interventi impiantistici per un importo di almeno il 10% del canone complessivo annuo.
Sono previsti interventi di riqualificazione a canone pari a 4.943.711.= euro e interventi extra canone pari a 4.842.297 euro.
Sono stati installati e in corso di installazione nuovi lampioni con luce “schiacciata a terra” in diverse parti della città, in sostituzione di quelli preesistenti a “ luce diffusa” con lo scopo del risparmio energetico e della riduzione dell’inquinamento luminoso.
Il risultato, però, è l’oscurità su molti marciapiedi e strade della città come Piazzale Cesare Battisti, Viale Dante ( lato ex Palace), Via Anfiteatro, Via Aponia, Via Gambalunga, Via Bastioni Occidentali ( sotto le mura dal Palazzo Pelliccioni alla Via Garibaldi, ecc. ) con il rischio per la sicurezza dei pedoni e la circolazione dei veicoli.
Ho fatto presente il problema nel Consiglio Comunale di ieri sera con una interrogazione al Sindaco, e ho chiesto:
1) I nuovi lampioni devono irradiare una illuminazione diffusa orizzontalmente, ( come quelli nel Borgo Marina in Corso Giovanni XXIII°) non solo a terra, per consentire la visibilità sui marciapiedi e sulle strade e garantire la sicurezza pubblica.
2) Per eliminare le zone “oscurate“ o letteralmente “al buio” nelle vie suddette bisogna installare un maggior numero di lampioni, riducendo le distanze tra l’uno e l’altro;
3) Si devono, installare lampioni ex novo, nelle zone “ a rischio”, come nei Giardini della Stazione di Piazzale C.Battisti, dove l’illuminazione pubblica è mancante o non funzionante da anni, come segnalato invano al Sindaco con una interrogazione del 19.8.2013 rimasta ancora senza risposta.
Visto che la sostituzione dei lampioni deve essere compatibile con una adeguata illuminazione della città, spero che l’Amministrazione Comunale intervenga urgentemente.