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Incrocio Corso Giovanni XXIII - Via dei Mille: un aborto di rotatoria, pericolosa per la circolazione stradale.
13/10/2014
E’ un aborto di rotatoria quella realizzata all’incrocio tra Corso Giovanni XXIII° e Via dei Mille che costa 20.634 euro.
L’eliminazione del semaforo per fluidificare il traffico è avvenuta a scapito della sicurezza della circolazione.
Non è stata data notizia alla stampa, ma sabato mattina alle 7,50 è avvenuto il primo incidente tra un auto e un ciclomotore con intervento del 118, rilevato dagli Agenti della Polizia Municipale-
Invece degli striscioni con “ Fila dritto” di Anthea a ridosso dell’incrocio, sarebbe stato meglio l’invito “andare piano” se si vogliono prevenire gli incidenti.
Avevo già detto in Consiglio Comunale che la rotatoria e’ impossibile in quello spazio troppo limitato.
Precisamente, quando il Sindaco Gnassi e la sua maggioranza per due anni, dal 2012 al 2014 in due sedute di Commissione e di Consiglio Comunale, si sono opposti e hanno votato contro la mia mozione che chiedeva la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra Via Dante e Via Roma per eliminare i 19 semafori, rendere fluido il traffico e ridurre l’inquinamento della zona circostante.
Anche per ricordare la coerenza e l’onestà intellettuale del Sindaco che in questi giorni ha approvato la realizzazione di quella rotatoria, prima bocciata.
Ritornando all’area della “sedicente” rotatoria di corso Giovanni XXIII –Via dei Mille questa è stata ancora più ristretta con i cordoli di gomma delle corsie di ingresso e di uscita che riducono e limitano gli spazi di manovra, in particolare agli autobus.
Attorno ai semafori c’è una “ selva” di pali della segnaletica verticale.
Resta la contesa, tra chi deve attraversare l’incrocio, per la conquista del diritto di precedenza all’interno della rotatoria.
Sono a rischio in particolare i pedoni e i ciclisti.
Gli “ sperimentatori”, preoccupati, dopo lo spegnimento iniziale, hanno riacceso il lampeggiante “ giallo” del semaforo per segnalare la presenza dell’incrocio.
Teniamo presente che Corso Giovanni XXIII° è una delle poche possibilità di percorrenza veicolare mare- monte nelle ore della giornata quando non è vigente la Zona a Traffico Limitato.
Sulla perpendicolare Via dei Mille-Via Roma transitano da nord-sud e viceversa 20.000 veicoli al giorno.
E’ incredibile che Sindaco e Giunta abbiano, poi, deliberato, con una spesa di 9.200 euro, di sbarrare la Via Gambalunga all’incrocio con la Via Roma con una aiuola spartitraffico centrale larga 80 cm. e alta 7 cm. dal piano stradale e l’imposizione dell’obbligo di svolta a destra sulla intasata via Roma per chi viene dal centro città diretto alla zona mare e di eliminare l’impianto semaforico mettendo a rischio il transito dei pedoni e dei bambini della vicine Scuole Elementari Ferrari.
La verità è che Gnassi con l’eliminazione degli impianti semaforici, vuole trasformare la Via dei Mille e la Via Roma in una Circonvallazione di attraversamento della città, su cui dirottare l’aumentato traffico e relativo inquinamento ambientale per realizzare la chiusura del Ponte di Tiberio.