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In un anno tre allagamenti nei negozi e nelle case del centro storico: eliminare le cause e rimborsare i danni.
12/09/2014
A causa dell’intensa pioggia all’alba di ieri mattina si sono allagati ancora una volta i negozi del Centro Storico in Corso d’Augusto nel tratto tra i Magazzini Coin e Via Bufalini , all’inizio di Via Serpieri in prossimità dell’incrocio con Corso d’Augusto, di Via Castelfidardo, i garage di Via Angherà e le case in via Santa Chiara.
I commercianti sono esasperati perché sono stati tre gli allagamenti subiti dai loro negozi in un anno ( 24.6.2013- 26.6.2014- 11.9.2014) con danni economici.
Ci sono voluti 10 anni e diverse interrogazioni consigliari al sottoscritto dal 2005 fino a quella di ieri sera per sapere quali sono le condizioni della Fossa Patara che smaltisce le acque di questa area allagata del Centro Storico.
L’Ass. Sadegholvad ieri in Consiglio ha risposto che Hera ha fatto quella videoispezione della Fossa Patara annunciataci in una risposta del 12.10.2005 (sottolineo 2005 !), che è “risultata una capacità residua di deflusso “ con la necessità di un impianto idrovoro di sollevamento tra Via Santa Chiara e vicolo Cima. per immettere le acque provenienti da monte nella tombinatura dell’Ausa.
Speriamo sia stata accertata la causa, e la soluzione sia attuata al più presto per evitare altri allagamenti da Via Santa Chiara a Via Castelfidardo.
Certo gli allagamenti dei negozi di Via Serpieri, in prossimità di Corso d’Augusto, sono “facilitati” anche dal livello del nuovo asfalto della strada al limite della soglia di ingresso dei negozi.
Continua il silenzio sugli allagamenti di Via Angherà.
Rimane l’interrogativo se la causa dei suddetti allagamenti non sia dovuta al ritardo dell’apertura delle paratie dello scolmatore Ausa, avvenuta alle ore 6,30 avendo appreso che i tombini della fognatura fino a quell’ora “rigettavano” la massa d’acqua e poi improvvisamente “ricevevano” . Non poteva essere anticipata per evitare i danni ?
In attesa della realizzazione del Piano di Interventi di Hera 2014-2019 il Comune ed Hera per prevenire gli allagamenti nei punti critici della città con le prossime piogge, a richiesta degli interessati, dovrebbero fornire gratuitamente le paratie ad hoc, il cui costo delle ditte specializzate non supera le mille euro.
Sempre il Comune ed Hera dovrebbero rifondere i danni documentati ai negozianti ed abitanti per gli allagamenti subiti a causa del cattivo funzionamento della fognatura, visto che questi commercianti e cittadini pagano la tariffa della fognatura.
Come per la richiesta rimborso danni ai 300 cittadini per l’evento piovoso del 24 Giugno 2013, a queste domande nessuna risposta dell’Assessore.