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La Notte Rossa a Rivabella promozionata dal Sindaco Gnassi.
17/07/2014
Il sito ufficiale di Informazione Turistica della città di Rimini aveva pubblicizzato tra gli eventi della Notte Rosa 2014 , la “Notte Rossa-No panic hostel“ in una ex pensione di Rivabella, “ Villa Manzi “, sita sulla spiaggia, in mezzo ad altri alberghi, in condizioni strutturali pericolanti e transennata per ragioni di sicurezza.
Nonostante il pericoloso e fatiscente stato dell’edificio, questo è stato il contenitore della cosiddetta Casa della Cultura Indipendente, da venedi 4 Luglio a domenica 6 luglio, con accesso gratuito, dalle 15 a tarda notte, di “mostre- drink & food- live music- performance- a cura di Opificio Beccadelli e No panic Therapy.
La Notte Rossa- No Panic Hostel per tutta la notte di Sabato 4 luglio fino alle ore sei del mattino di domenica, a detta degli albergatori, ha visto musica sparata a tutto volume sulla spiaggia dell’ex pensione a pochi metri dalle camere degli alberghi vicini con la reazione rabbiosa dei turisti, costretti ad una intera notte in bianco.
Anche il Sindaco Gnassi ha presenziato all’ “evento” sembra verso le due del mattino.
Pure le Forze dell’Ordine sono intervenute, ma queste chiamate dagli Alberghi vicini, per calmare i turisti esasperati, dichiaravano di non potere “fare nulla” in quanto tutto ciò era stato regolarmente autorizzato con tanto di permessi.
Per questo ieri sera in Consiglio Comunale ho chiesto con una interrogazione al Sindaco :
1) Se è regolare l’utilizzo pubblico di un edificio privato, una ex pensione, in condizioni di evidente pericolo strutturale e transennato per ragioni di incolumità;
2) Chi ha concesso, in questo stato di pericolo, le autorizzazioni per l’agibilità fisica dell’ex pensione Villa Manzi a Rivabella e a chi sono state rilasciate ;
3) Chi ha autorizzato la promozione della Notte Rossa- No panic hostel, nell’ambito della Notte Rosa sul sito ufficiale di informazione turistica della città di Rimini ;
4) Chi ha rilasciato i permessi per le performance musicali dell’intera notte di sabato fino alle sei del mattino sulla spiaggia sotto le camere degli alberghi;
5) Se tutto ciò non sia incompatibile, alla luce delle infuriate proteste dei turisti, con la promozione turistica di Rivabella, località scelta per la vacanza dalle famiglie con i bambini;
6) Chi sono gli organizzatori della Notte Rossa e se hanno beneficiato al riguardo dei contributi pubblici;
7) Se corrisponde al vero che il Sindaco abbia presenziato alla Notte Rossa nella ex Villa Manzi ;
8) Se l’Amministrazione Comunale non debba evitare per il futuro il ripetersi del rilascio di queste autorizzazioni.
In attesa della risposta scritta, Il Sindaco Gnassi si è dimostrato entusiasta delle “performance” della Notte Rossa ed ha anticipato che tutte le autorizzazioni sono state rilasciate, dalla idoneità dell’immobile alla somministrazione temporanea di bevande, che la musica non era a tutto volume ma “soffusa”, che ha presenziato accompagnato da un “leader” del rock italiano e che Villa Manzi continuerà ad essere il contenitore delle espressioni artistiche e creative .
Per la verità, basta chiedere conferma agli albergatori e ai turisti di Rivabella che con la Notte Rossa hanno passato una Notte in Bianco, e che sono preoccupati dalle affermazioni del Sindaco per le prossime esibizioni musicali.