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Pista ciclabile: come sospettavo un anno fa, non era vero quanto dichiarato dalla Amministrazione Comunale che era stata realizzata con i finanziamenti regionali.
21/06/2014
Per amore della verità è stato il sottoscritto con una interrogazione consigliare al Sindaco, a chiedere fin dal 6.6.2013, a lavori in corso di ultimazione, se era vero quanto dichiarato pubblicamente dall’Assessore alla Mobilità e dal Dirigente dei Lavori Pubblici che la pista ciclabile dal Porto a Miramare , ricavata dalla carreggiata e sul marciapiede, “aveva beneficiato di fondi regionali”.
Facevo presente, infatti, che la Giunta Comunale il 29.1.2013 aveva inoltrato in Regione un altro progetto, riguardante l’ampliamento del marciapiede lato mare con due piste ciclabili nel tratto compreso tra Piazzale Boscovich e Piazzale Kennedy, per una spesa complessiva di 750.000 euro, con la richiesta di finanziamento regionale di 500.000 euro pari al 66,66% dell’importo complessivo e il residuo di 250.000 euro a carico del Comune.
Non avendo ottenuto risposta al riguardo ho trasformato l’interrogazione in Mozione per fare luce sulle affermazioni dell’Assessore e del Dirigente dei Lavori Pubblici che poi, come previsto, sono risultate senza fondamento.
Nella successiva seduta della Commissione Consigliare del 18.11.2013 , ho ribadito e avuto conferma infatti di quanto scritto nella interrogazione e nella mozione, che il progetto realizzato dal Comune era un altro e diverso da quello approvato dalla Giunta Comunale il 29.1.2013, presentato in Regione, e quindi comprensibilmente a forte rischio di finanziamento.
Bene ha fatto la collega Moretti a dare la notizia che la Regione a Gennaio ha revocato il finanziamento anche se per correttezza va detto che la sua interrogazione nel merito è avvenuta il 27.2.2014, 8 mesi dopo quella del sottoscritto, non “all’inizio”, come attestano i documenti.
Auguri alla Amministrazione Comunale, ma non sarà facile ottenere l’ammissione ad un finanziamento regionale, per un progetto presentato a un Bando scaduto il 31.1.2013.
Ricordo che il costo della pista ciclabile è stato di 666.000 euro, in aumento di 221.000 euro rispetto ai 445.000 euro previsti causa i continui rifacimenti di lunghi tratti del lungomare con la cosiddetta “ graniglia gialla” costosa al mq. almeno 4/5 volte in più del semplice asfalto semplicemente colorato, per decine di migliaia di mq. su una lunghezza di 7,5 Km. e una larghezza di m.2,5 senza aver certo migliorato l’aspetto funzionale ed estetico dell’opera.
Restano, in particolare, fra gli altri, i problemi della sicurezza per la circolazione dei pedoni a contatto con la pista ciclabile ricavata sul marciapiede e i pericoli per i ciclisti causa i pali della segnaletica verticale o addirittura i lampioni sui cordoli del marciapiede, come sul Lungomare di Miramare.
Per questo ritengo necessaria, a parte il suddetto intervento parziale e precario, la riqualificazione complessiva del Lungomare, come hanno già fatto da anni, altri Comuni della Costa, come Riccione e Misano.