26/10/2013
La mancanza di servizi igienici pubblici a Rimini crea disagio ai residenti e turisti, costretti in caso di bisogno, a rifugiarsi negli esercizi pubblici o ancora peggio a utilizzare strade, marciapiedi, giardini e altri spazi pubblici come latrine.
Basta vedere come è ridotta, nel Centro Storico, l’area retrostante i Palazzi Comunali Garampi e dell’Arengo, antistante l’ingresso del Consiglio Comunale, utilizzata di giorno ma soprattutto nelle ore serali e notturne come orinatoio pubblico, che rende impraticabile e insopportabile per il fetore il suo attraversamento.
Dinnanzi a questo degrado, l’Amministrazione Comunale non può limitarsi a “scaricare” la mancanza dei servizi igienici pubblici sui titolari degli esercizi pubblici e obbligarli a garantire la massima fruibilità dei loro servizi igienici, pena la sanzione da 50 a 300 euro, come è previsto dall’art.52 del Regolamento di Polizia Urbana.
Ricordo l’esperimento del servizio igienico automatizzato sottostante il Palazzo dell’Arengo fruibile con l’introduzione nell’apposita gettoniera di una moneta di 0,20 centesimi di euro, attivato nel 2004 e chiuso nel 2011.
Da allora non sono stati realizzati più servizi igienici pubblici, dopo quello aperto e chiuso di Palazzo dell’Arengo, neanche i 4 servizi igienici nei parchi pubblici Marecchia e Cervi previsti nel bilancio annuale 2009 e 2010.
E’ rimasto inattuato il “Regolamento Comunale per la gestione dei servizi igienici automatizzati realizzati dal Comune“ approvato nel 1994 che prevede la realizzazione dei servizi igienici, da inserire in apposito elenco, e da collocarsi “ nei punti della città ove si riscontra un rilevante transito e stazionamento delle persone, e quindi con una consistente richiesta da parte dell’utenza”
Per questo con l’interrogazione al Sindaco nel Consiglio Comunale di giovedi scorso ho chiesto:
1) di realizzare i servizi igienici pubblici almeno nei luoghi critici della città ( come nell’area retrostante i Palazzi Garampi e dell’Arengo);
2) l’installazione di servizi igienici moderni e decorosi, automatizzati, autopulenti e disinfettanti, a garanzia dell’igiene e della pulizia, nelle zone di grande afflusso di persone, centro storico, marina centro, per week end , eventi, manifestazioni , nei mercati, nei parcheggi ecc.;
3) di affidare, dopo l’acquisto–investimento iniziale dei servizi igienici automatizzati, la loro gestione e manutenzione ordinaria e quindi il controllo alla ditta produttrice in cambio degli incassi e quindi a costo nullo per l’Amministrazione Comunale.
Ritengo che i servizi igienici pubblici siano dei servizi indispensabili che un Comune civile deve mettere a disposizione dei cittadini e turisti .