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19/08/2013 Questa mattina ho presentato una interrogazione di estrema urgenza al Sindaco per ripristinare la Legge e l’Ordine sui Giardini della Stazione.
L’area dei Giardini della Stazione è da tempo contrassegnata dalla presenza di malavitosi, perlopiù stranieri, spacciatori di droga, balordi, nullafacenti, che offrono una pessima immagine di Rimini a chi arriva dalla Stazione e rendono preoccupante e insicuro il passaggio ai turisti e ai cittadini.
I Giardini, d’estate sono ridotti a dormitorio pubblico, mentre tutto l’anno sono il ritrovo per i “ bivacchi multiculturali”.
L’impianto di illuminazione pubblica realizzato ex novo nel 2001 con steli “ luminosi, costosi ma poco funzionali e funzionanti , da un paio d’anni è spento a scapito della visibilità e della sicurezza nelle ore notturne.
La nuova fontana con vasca rettangolare adiacente al marciapiede, realizzata anche essa 10 anni orsono, è utilizzata come servizio igienico ( bidé, lavandino, pediluvio) dalla “clientela stanziale”.
Il verde dei giardini si trova in uno stato pietoso, a cominciare dalle cosiddette “aiuole” lungo i marciapiedi del viale C.Battisti che mostrano solo terra battuta e sassi.
La percezione fedele di questa area centrale della città, di cui dovrebbe essere responsabile innanzitutto l’Amministrazione Comunale, è il disordine, la trascuratezza, l’assenza di controlli e della vigilanza.
Per queste ragioni chiedo al Sindaco:
1) La presenza della Polizia Municipale nei Giardini della Stazione per il rispetto del Regolamento di Polizia Urbana riguardo ai comportamenti vietati nei giardini pubblici, nelle fontane pubbliche, ma anche per il rispetto delle norme sulla pubblica sicurezza, coinvolgendo, se necessario, le Forze dell’Ordine per l’allontanamento dei “fuorilegge”;
2) L’attivazione, dopo due anni di non funzionamento, della illuminazione pubblica nei Giardini per consentire la visibilità nelle ore notturne e migliorare le condizioni della sicurezza ;
3) Il pontenziamento con altre telecamere della video sorveglianza per disporre di maggiori e continui controlli sulla zona;
4) Di ridare vita alla storica fontana dei Giardini risalente al 1927, quasi sempre senza getto d’acqua anche nei mesi estivi, ridotta a contenitore di foglie e immondizia, eliminando la “nuova fontana con vasca d’acqua rettangolare” per il pessimo stato in cui si trova e utilizzata come servizio igienico ;
5) Di curare, come è necessario, il verde dei Giardini, il prato, gli alberi, le siepi, le aiuole, magari anche con fiori, per offrire una immagine ambientale decorosa a chi arriva in treno nella nostra città e installare i giochi per bambini;
6) Di tenere presente, nell’occasione, il fallimentare intervento di riqualificazione dei Giardini della Stazione, effettuato nel 2002 tra il sottopassaggio e l’attuale kebab, costato 260 milioni di lire, per realizzare la ”nuova fontana”, inutile, e il “nuovo impianto di illuminazione”, quasi mai funzionante, ora da rifare .
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