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“Un popolo senza una visione della società è un popolo che perisce. Noi una visione per l’Italia l’abbiamo”.
Sabato 19 Gennaio 2013 è stata annunciata la costituzione a Rimini del Comitato provinciale del Movimento Fratelli d’Italia fondato da Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa, dopo l’uscita dal PDL.
Hanno aderito 5 Consiglieri Comunali, Gioenzo Renzi (Rimini) , Daniele Apolloni (Santarcangelo) , Luciano Bordoni (San Giovanni Marignano), Mirco Curreli (San Clemente), Fabio Lorenzi ( Cattolica) , Maurizio Carli (Cattolica) , e il Consigliere Provinciale Marina Mascioni, seguiti da ex iscritti al PDL e AN.
La sede del Comitato è nella ex sede provinciale di Alleanza Nazionale di Rimini.
Sono stati presentati i Candidati locali, alla Camera dei Deputati : Renzi al 3° posto dopo la Meloni (capolista in tutta Italia) e Tommaso Foti (deputato uscente di Piacenza), poi Apolloni, Bordoni, Pracucci Alessandro; al Senato : Mascioni ( al 6° posto) e Verzè Enrica.
Obiettivo, rivolgersi agli elettori delusi del Centro destra, in particolare agli ex di AN che non vorrebbero andare a votare, ma che sono preoccupati da un ipotetico governo della sinistra.
L’appello è di sostenere i valori, le idee, gli uomini coerenti della destra, da rifondare, perché solo un importante risultato di Fratelli d’Italia può costituire il valore aggiunto, determinante, per fare vincere la coalizione di centro destra e insediare un rinnovato governo per la rinascita italiana.
Le radici culturali : la visione spirituale dell’uomo, la valorizzazione della persona, della famiglia, della identità nazionale, il senso dello Stato, la sussidiarietà, la promozione del lavoro e dei produttori, la meritocrazia, la riaffermazione dei doveri e non solo dei diritti, il rispetto della legalità.
Le proposte politiche principali: - tagliare la spesa pubblica improduttiva per ridurre le tasse; - eliminare l’IMU sulla prima casa, eliminazione del “bicameralismo perfetto“ con una sola Camera Legislativa e un Senato delle Regioni ed Autonomie Locali per l’approvazione delle leggi in tempi brevi e certi; - dimezzamento del numero dei parlamentari; - lotta all’evasione fiscale e prima di tutto ai grandi evasori (economia criminale, big company, banche e società di gioco d’azzardo); - no al diritto di cittadinanza italiana per semplice nascita sul territorio nazionale, ma solo dopo aver completato l’intero ciclo della scuola dell’obbligo e aver dimostrato di essersi pienamente integrato; - costruire l’Europa dei Popoli non sottomessa alla burocrazia e alle oligarchie finanziarie; - salvaguardare in Europa gli interessi dell’Italia che lavora e produce.