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Borgo Marina: ridicola la lettera degli extra comunitari, noi residenti continueremo a combattere le illegalità.
22/09/2012
Dinnanzi alla petizione degli extracomunitari contro la mia persona, che trovo veramente ridicola, rispondo con tranquillità e fermezza, che i problemi di illegalità, di insicurezza, di disagio, di vivibilità, nel Borgo Marina, che sollevo continuamente, sono condivisi per il 99% dai suoi residenti.
E noi residenti continueremo a fare sentire la nostra voce finchè nel Borgo Marina non verranno rispettate pienamente tutte le Leggi e le Regole dello Stato Italiano.
Per questo, continueremo a chiedere :
1) sia eliminato l’andirivieni degli spacciatori che continua sotto gli occhi di tutti, sui marciapiedi, nei bivacchi, di fronte ai phone center, ai kebab, a piedi, in bicicletta, seduti per terra sugli scalini dei negozi e sugli ingressi dei portoni delle abitazioni ;
2) la chiusura di quelle attività che non possono svolgersi arrecando danno alla sicurezza sociale;
3) la regolamentazione dei phone center, con le misure dirette a tutelare la quiete pubblica e la vivibilità delle aree limitrofe a tali attività;
4) l’utilizzo delle telecamere esistenti per la video sorveglianza della zona e l’individuazione, a seguito delle denunce alle Forze dell’Ordine, degli autori dei furti e danneggiamenti di ogni genere subiti continuamente dai residenti;
5) i controlli sul sovraffollamento delle case affittate agli stranieri e riempite all’inverosimile nelle ore notturne, per problemi di sicurezza e di igiene, con l’accertamento delle eventuali responsabilità dei proprietari degli immobili;
6) i controlli sulla regolarità della merce “ made in china “ scaricata dai tir che quotidianamente riforniscono i negozi e sugli scontrini fiscali degli acquirenti che rivendono in spiaggia, per colpire alla fonte l’abusivismo commerciale;
7) il trasferimento della Moschea di Corso Giovanni XXIII° in un edificio più compatibile e accessibile come luogo di culto, per eliminare l’impatto attuale causato sui residenti di Corso Giovanni XXIII° e delle vie adiacenti dalla moltitudine dei suoi frequentatori, che occupano durante le funzioni religiose, i marciapiedi pubblici antistanti i negozi e le abitazioni dei privati.
Ribadiamo che sono necessarie la massima attenzione delle Istituzioni, dal Prefetto al Sindaco, e l’azione incisiva e coordinata di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale per realizzare questi obiettivi e riportare la sicurezza e la vivibilità nel Borgo Marina.