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Lotta all'abusivismo commerciale: L'Amministrazione Gnassi procede come quella Ravaioli, senza volontà politica.
13/07/2012
Respinta la Mozione Renzi: contro PD , astenuti IDV-5 Stelle , favore PDL, Lega, Rimini per Rimini (Astolfi)
La Giunta e la maggioranza hanno respinto la mia proposta di costituire uno spec ifico nucleo permanente anti abusivismo commerciale , come hanno fatto con successo Riccione e altri Comuni della costa, da implementare fino a 60 uomini nel periodo estivo, da suddividere nei tre distaccamenti territoriali (Miramare, Centro, Viserba) e nei tre turni ( mattimo, pomeriuggio, sera) in squadre adeguate per presidiare l’arenile e i marciapiedi dei nostri lungomari, dai venditori abusivi.
Ritengo, infatti, che per sconfiggere l’abusivismo commerciale bisogna impedire la vendita in spiaggia e sui marciapiedi della marina, luoghi unici per gli affari dei venditori abusivi, mentre le loro fonti di approvvigionamento sono diventate molte ed articolate.
Purtroppo con il Sindaco Gnassi non c’è una nuova volontà politica, la svolta nell’azione di contrasto all’abusivismo commerciale.
Siamo alle solite squadre di 3-4 vigili, mandate in spiaggia per un atto dovuto, ma che non sono certamente in grado di controllare ed esercitare l’azione di contrasto mediamente su tratti di spiaggia di 60 – 70 bagni, o alle azioni spot o blitz enfatizzati sulla stampa.
Non si può dire neanche che ci sono 35 Agenti di P.M. addetti all’antiabusivismo, quando questi vengono contemporaneamente impegnati in funzioni diverse , dalle multe ,ai mercati ambulanti. Lo verificheremo con la richiesta dei fogli di presenza e di servizio ai responsabili dei tre distaccamenti.
Chiedevo, invece, squadre costituite sempre dagli stessi uomini, per acquisire professionalità esperienza, conoscenza , soprattutto dinnanzi all’aggressività dei venditori abusivi, quando si sequestra la merce,
Visto che la maggioranza dei venditori abusivi è senza permesso di soggiorno e quindi sono clandestini, ho chiesto di integrare le squadre con un agente della polizia di Stato per la competenza in materia di immigrazione.
Nel Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, ho invitato il Sindaco a chiedere in particolare l’intervento della Guardia di Finanza per i controlli sulle centrali di rifornimento dei venditori abusivi ( nel Borgo Marina arriva un TIR tutti i giorni ).
Sul Protocollo, approvato in Prefettura tra Sindaci e categorie economiche, ho fatto presente che non si può scaricare sui bagnini la lotta all’abusivismo commerciale con la stipula di convenzioni solo a loro carico con gli Istituti di Vigilanza, sapendo che i vigilantes non possono sostituire la Polizia Municipale, ma al massimo essere a supporto.
Purtroppo ormai da 15 anni a Rimini , dinnanzi ai venditori abusivi che aumentano, ad ampie zone della nostra spiaggia, ridotte a bazar, fuori dalla legalità, dove è vietata la vendita, ma si vende merce contraffatta, l’evasione fiscale (Irpef) è totale, dove i bambini non possono giocare a riva e i bagnanti passeggiare sulla battigia, o dove , il camminamento dietro le cabine tra Bellariva e Miramare occupato la sera da centinaia di venditori abusivi, diventa una zona franca con Polizia Municipale o Forze dell’Ordine che non si addentrano, la nuova Amministrazione, oltre alla bocciatura delle nostre proposte, non ha dimostrato di avere un’idea, una strategia , per eliminare l’abusivismo commerciale.