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Riqualificazione Vie Mameli e San Nicolò: una battaglia durata 11 anni!
26/04/2012
Per rifare le due strade di Borgo Marina , Via Mameli e Via San Nicolò, con i sottoservizi, la pavimentazione, i marciapiedi inesistenti in selci, un decoroso impianto di illuminazione, ci sono voluti 11 anni.
Ricordo , in particolare, 6 interrogazioni al Sindaco, 2 mozioni discusse in Consiglio Comunale, 3 petizioni popolari al Sindaco, 5 incontri pubblici con i residenti, i suggerimenti ai tecnici comunali e i controlli sui lavori fino alla loro ultimazione, come di seguito riportato:
1. La mia prima interrogazione al Sindaco del 19.7.2001, e la mozione “Salvaguardiamo e riqualifichiamo il Borgo Marina” discussa in Consiglio Comunale il 22.11.2011 (dieci anni fa); 2. Gli incontri pubblici all’hotel Napoleon, con i residenti in data 2.11. 2001, 19.2.2002 e 14.1.2005 con la prima petizione al Sindaco Ravaioli; 3. La mozione consigliare del 10.3.2005 “ Riqualificazione del Borgo Marina”; 4. Le interrogazioni consigliari del 30.11.2006 e 31.5.2007 di sollecito lavori; 5. L’incontro pubblico con i residenti del 8.6. 2007 con la seconda petizione al Sindaco Ravaioli “ Per un borgo marina sicuro e vivibile” ; 6. Le interrogazioni al Sindaco del 11.9.2008 e 22.10.2009 per chiedere il mantenimento delle promesse; 7. L’interrogazione al Sindaco del 28.7.2011 e la petizione al Sindaco Gnassi “ Controlli e sicurezza nel Borgo Marina- No al degrado”, approvata dai residenti nell’incontro pubblico del 9.11.2011, sottoscritta da oltre 1000 persone, e consegnata nell’incontro in Prefettura del 30.9.2011 in cui chiedevo al Sindaco Gnassi di riqualificare le vie Mameli e San Nicolò, non con una semplice gettata di asfalto, ma con l’intervento complessivo di riqualificazione proposto da 10 anni.
Sono stati necessari 11 anni, di impegno personale, con il sostegno e la partecipazione dei residenti di Borgo Marina, per ottenere questi interventi di riqualificazione. Sono contento del risultato, ma la battaglia continua.
Per recuperare l’identità riminese del Borgo Marina, con il ritorno delle diverse attività dei riminesi e dei riminesi residenti , affichè il Borgo Marina non sia più il ghetto afro-asiatico di oggi.
Per raggiungere questo obiettivo, ritengo fondamentali :
1)Il controllo continuativo della Polizia Municipale Amministrativa:
a) sulla regolarità della merce dei negozi che nei mesi estivi costituiscono una centrale di rifornimento per i venditori abusivi sulla nostra spiaggia; b) sul possesso dei requisiti igienico sanitari dei kebab e negozi di alimentari ; c) sul sovraffollamento delle case affittate agli stranieri.-
2 ) Il controllo della Guardia di Finanza su quegli esercizi commerciali, aperti tutto l’anno, che non sembrano svolgere un volume d’affari per sostenere gli affitti dei negozi, le spese di gestione, tasse e contributi .
3) Regolamentare i phone center, prevedendo i requisiti igienico sanitari dei locali ove si svolgono tali attività, le misure dirette a tutelare la quietepubblica e le condizioni di vivibilità delle aree antistanti e limitrofe, evitando le occupazioni o i “bivacchi” sui marciapiedi ( esaminando al più presto l’apposito Regolamento che ho presentato in Consiglio Comunale );
4) Il rispetto dell’impegno assunto dal Sindaco nel settembre scorso, dopo le mie interrogazioni del 28.7.2011 e 15.9.2011, di trasferire la Moschea in un’altra zona della città, più compatibile ed accessibile per eliminare l’impatto attuale causato dalla moltitudine dei suoi frequentatori sulle case circostanti e sui marciapiedi.
5) Il prosieguo della presenza delle Forze dell’Ordine, soprattutto nei prossimi mesi estivi, per esercitare l’azione di contrasto allo spaccio della droga e ai comportamenti antisociali.