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La nomina del Capo di Gabinetto del Sindaco: compagno di partito, senza laurea. Non è irregolare? Non dovrebbe dimettersi?
26/12/2011
A seguito del suo insediamento, il Sindaco Gnassi, il 12.7.2011, ha assunto e nominato il compagno di partito,( responsabile della sua campagna elettorale e consigliere provinciale in carica del PD ) Sergio Funelli, quale Capo di Gabinetto con inquadramento nella ”Categoria D“ che comporta il possesso come titolo di studio della laurea, ma che Funelli non possiede.
Per questo, con interrogazione di estrema urgenza del 22.12.2011, ho chiesto se la nomina non debba considerarsi irregolare e annullata e il Capo di Gabinetto del Sindaco, privo del titolo di studio richiesto, non debba dimettersi per il ripristino di una situazione di regolarità.
Ricordo il caso analogo del Capo di Gabinetto del Sindaco di Bologna , Lombardelli, in questi giorni, costretto alle dimissioni, perchè anche lui inquadrato nella “categoria D” senza il possesso della laurea e la condanna del Sindaco di Firenze Matteo Renzi da parte della Corte dei Conti per danno erariale per lo stesso comportamento.
Da sottolineare che a Funelli, oltre la retribuzione contrattuale dovuta di 23.000 euro, è riconosciuta una indennità ad personam di 38.000 euro, per un ammontare complessivo annuo lordo di circa 64.000 euro, a cui aggiungendo i contributi e il TFR il Comune arriva ad una spesa di circa 90.000 euro.
Da aggiungere che la funzione di Capo di Gabinetto, in precedenza era svolta da un Dirigente in pianta organica, responsabile anche degli Affari Generali e Vice Segretario Generale..
Ora Funelli svolge solo un ruolo politico di Capo di Gabinetto, mentre gli Affari Generali sono stati assegnati al Segretario Generale e il Vice Segretario Generale al Capo del Personale, con l’esborso delle relative indennità a costoro per le funzioni svolte.
Gnassi, anzichè avvalersi di uno dei 20 Dirigenti in Pianta Organica e fare risparmiare al Comune 90.000 euro, ha preferito invece l’assunzione e la nomina di un compagno di partito.