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La riorganizzazione dell'Ufficio di Supporto del Sindaco: un dirigente che costa al Comune 77.000 euro, studia per Gnassi e dirige se stesso.
10/10/2011
La riorganizzazione dell’Ufficio di Supporto del Sindaco Gnassi era stata annunciata ufficialmente il 20.7.2011 con un risparmio di 120.000 euro rispetto ai costi precedenti, in quanto non comprende più due dirigenti a tempo indeterminato. Il primo, Dr. Muratori, Direttore Affari generali e Capo di Gabinetto, è stato sostituito da Sergio Funelli (dipendente Hera, ex Sindaco di S. Giovanni in Marignano, Capogruppo consiliare del PD in Provincia, responsabile della campagna elettorale di Gnassi) con la sola funzione di Capo di Gabinetto, mentre la Direzione Affari Generali è stata affidata al Segretario Generale D.ssa Chiodarelli. La seconda, la D.ssa Panigalli, in qualità di Ufficio dirigenziale di supporto al Sindaco è stata soppressa, ma è rimasta a disposizione della struttura del Sindaco. Alla D.ssa Panigalli, il Sindaco affida solo compiti di studio e ricerca, quali al momento quello sul federalismo municipale, utile come indagine, ma non certamente fondamentale per il funzionamento della macchina comunale. La retribuzione di questo dirigente, che si era detto non facente parte dell’Ufficio di Supporto del Sindaco, ma che di fatto, indirettamente, continua ad appartenere a questa struttura, ammonta a 77.094 euro, cosicchè il risparmio “strombazzato” si riduce a 40.000 euro e poi tende a zero per l’indennità di funzione “Direzione Affari Generali” trasferita dal neo capo di Gabinetto Funelli al Segretario Generale Chiodarelli. Resta da parte di Gnassi l’utilizzo di un Dirigente (la D.ssa Panigalli) , privo di ogni struttura organizzativa , che opera in maniera solitaria, per mansioni di studio che peraltro, vengono già svolte dagli Uffici di Consulenza in dotazione presso l’Associazione Nazionale dei Comuni (ANCI), e che rendono superflui il lavoro svolto e la spesa sostenuta. Per questo, nella seduta del Consiglio Comunale del 3 ottobre scorso, ho interrogato il Sindaco per chiedere se non ritiene necessario rimuovere urgentemente questa anomala situazione dirigenziale che costa alla collettività, senza produrre servizi.