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Accertamento delle responsabilità e dei danni nella costruzione del Palacongressi e azzeramento del CdA di Rimini Fiera.
15/10/2010 L’inaugurazione del Palacongressi, prevista per il 25.9.2010, è stata sospesa dalla Procura della Repubblica essendosi accertate delle irregolarità nella costruzione dei pilastri con la costretta delocalizzazione delle manifestazioni già programmate e al momento non si è in grado di conoscere le soluzioni tecniche da adottare per riportare a norma l’intera struttura e ottenere la certificazione di agibilità edilizia indispensabile per l’utilizzo dell’intero complesso.
Per questo il Consigliere Comunale Renzi, ha presentato il 15.10.2010 in Consiglio Comunale una Mozione per fare trasparenza sulle responsabilità e accertare i danni.
Gli amministratori di Rimini Fiera Spa, infatti, non potevano non essere a conoscenza di questa situazione fin dall’Ottobre 2009, a seguito di un esposto alla Procura della Repubblica in cui si segnalavano le anomalie relative alla costruzione dei pilastri (staffe posizionate oltre i limiti di legge o assenti) che avrebbero potuto fare collassare i pilastri e con essi la relativa struttura e addirittura del sopralluogo al riguardo in data 15.2.2010 sul cantiere del Palacongressi da parte del Servizio Tecnico di Bacino (ex Genio Civile).
Dalla relazione (pag.19) dei periti incaricati dalla Procura della Repubblica, si riscontrano testualmente carenze “non a carattere episodico” , “ dai medesimi accertamenti è risultata evidente la mancanza sistematica delle staffe per la quasi totalità dei pilastri esterni ed interni….la mancanza di staffe (rende) la struttura certamente più vulnerabile alle azioni sismiche di progetto e che nel complesso l’opera non presenta quei requisiti di staticità e sicurezza implicitamente assunti con il quadro normativo adottato e per i quali l’opera era stata progettata e, quindi, doveva anche essere realizzata “.
Il Consigliere Renzi con la Mozione consigliare chiede :
1) di fare chiarezza sulla reticenza degli Amministratori di Rimini Fiera e del Comune di Rimini in ordine ai fatti suddetti, in particolare, durante la seduta del Consiglio Comunale del 10.6.2010, in cui veniva approvato un mutuo di 46,5 milioni di euro per la costruzione del Palacongressi ;
2) le dimissioni dei componenti il CdA di Rimini Fiera Spa, per non avere fatto, quanto era nelle loro possibilità, dopo l’esposto alla Procura della Repubblica del 30.9.2010 e il sopralluogo del Servizio Tecnico di Bacino del 15.2.2010, ai sensi dell’art. 2392 del C.C., per impedire, eliminare, o attenuare le conseguenze dannose dei fatti pregiudizievoli, intervenendo direttamente o indirettamente presso la Società costruttrice o i tecnici incaricati;
3) al Sindaco di intraprendere la doverosa azione sociale di responsabilità in quanto socio (Comune di Rimini) danneggiato dal comportamento reticente degli Amministratori di Rimini Fiera, accertando i danni economici e anche di immagine non indifferenti e individuando chi sarà tenuto, sulla base dei contratti stipulati, a rimborsare i danni patiti e patiendi da Rimini Fiera Spa.
