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Il centro sinistra boccia i nostri provvedimenti a favore del Centro Storico
23/11/2010 Nel Consiglio Comunale di giovedi scorso la maggioranza di centro – sinistra ha votato contro la mozione del sottoscritto che dinnanzi alla situazione di crisi delle attività economiche del Centro Storico chiedeva agevolazioni fiscali contro “ il caro affitti “ , interventi di riqualificazione urbana e precisamente :
1) Insediare una cabina di regia comprendente non solo i rappresentanti degli operatori economici, gli Assessori competenti per materia, i responsabili dei servizi comunali, ma anche i proprietari degli immobili e i residenti per analizzare i problemi e risolverli con politiche e azioni concertate.
2) Affrontare il problema del “ caro affitti “ dei negozi con provvedimenti della Amministrazione Comunale sulla fiscalità locale che agevolino l’apertura ed il mantenimento delle attività economiche nel C.S., quali ad esempio sull’ICI, sull’addizionale comunale IRPEF, sulla COSAP, sui costi dei parcheggi.
3) Consentire l’accessibilità al C.S., con mezzi del trasporto pubblico leggeri e non inquinanti, realizzando il Centro intermodale alla Stazione, con sottostante parcheggio interrato multipiano, (di cui nessuno parla, nonostante l’autorizzazione temporanea scaduta da tre anni del Terminal di San Girolamo, le aree della Ferrovia messe in vendita su internet , il Piano Strutturale presentato) e predisporre collegamenti con il nuovo Palacongressi e la Fiera. La carenza dei parcheggi, l’onerosità degli stessi, l’inadeguatezza di un servizio del trasporto pubblico non facilitano l’accesso al Centro Storico.
4) Ricostruire il Teatro Poletti (con il reperimento di risorse finanziarie concrete con l’approvazione di un nuovo Atto di Indirizzo realistico, visto che l’attuale non sta in piedi ), riqualificare Piazza Malatesta, prevedendo il trasferimento del mercato ambulante nell’area del Settebello, riscoprire l’intero fossato per valorizzare Castel Sismondo e tutta l’area storico- archeologica circostante. Si tratta di recuperare l’area degradata a parcheggio a luogo identitario della Città con una forte capacità di attrazione turistica per il Centro Storico tutto l’anno.
5) Riprendere la campagna di scavi dell’Anfiteatro romano e restaurare le sovrastanti mura urbiche, come previsto dalla Mozione del sottoscritto approvata dal Consiglio Comunale il 22.7.2000, recuperare a verde l’area delle Ferrovie Padane. Queste le proposte della Mozione per dare risposte a problemi che vanno affrontati subito se si vuole evitare l’abbandono , l’impoverimento economico e sociale del Centro Storico, che corre il rischio di ridursi ad un’isola caratterizzata solo dalla presenza di attività finanziarie (banche) e dall’arrivo sempre più invasivo delle attività gestite da extra comunitari ( vedi già Corso Giovanni XXIII°, Via Gambalunga, Via Dante ).