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PIANO STRATEGICO: SODDISFATTO DEL RECEPIMENTO DI ALCUNE MIE BATTAGLIE SOSTENUTE DA ANNI. NO A UN'AGENZIA CHE ESAUTORI IL RUOLO DEL CONSIGLIO COMUNALE!
11/05/2010 “Sono soddisfatto che ieri in Commissione sia stata recepita la mia richiesta di stralciare dal Piano Strategico il capitolo riguardante l’Agenzia.
Nel leggere tutto il documento, infatti, ero rimasto perplesso – spiega il Consigliere Comunale del PDL Gioenzo Renzi - della proposta di costituire un’Agenzia (organo tecnico di attuazione del Piano) con figura giuridica di un’impresa (srl, spa o coop. di servizi) e con la funzione di individuare le forme più adeguate per realizzare ogni singolo progetto, anche attraverso la costituzione di apposite società di capitale, fondazioni di comunità, comitati di scopo, ecc…, nonché operando nella ricerca di finanziamenti, nella partecipazione a bandi nazionali ed europei, nel coordinamento e razionalizzazione delle iniziative, nella verifica di fattibilità delle macro azioni, nell’eventuale promozione di progetti interamente gestiti, ecc..
Un’Agenzia costituita dallo stesso comitato promotore: Comune e Provincia di Rimini, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio, ed organizzata con un Presidente, CdA, Amministratore Delegato, Responsabile Relazioni Esterne, Board dei Direttori, Segreteria di Direzione, Project Manager Senior, Responsabile Amministrativo Business Plan, ecc…, a rischio di conflitto d’interessi e fuori controllo.
Un’Agenzia che sinceramente non credo sia necessaria, in quanto una volta approvato questo Piano Strategico, sarà compito di chi amministrerà il Comune e la Provincia nei prossimi anni ad individuare quali progetti attuare in via prioritaria, coinvolgendo nel dibattito tutte le Istituzioni e le Associazioni che hanno partecipato alla sua redazione.
Allo stesso tempo non posso che essere felice nel vedere inserite, - evidenzia ancora Renzi - proprio nel suddetto Piano, alcune delle mie battaglie portate avanti in tutti questi anni, come la riscoperta dell’anfiteatro e il trasferimento dell’asilo svizzero, la valorizzazione di Piazza Malatesta e delle mura urbiche, la realizzazione di un centro intermodale vicino alla Stazione e l’apertura a mare della stessa come superamento della barriera ferroviaria, e la riqualificazione del bacino del Ponte di Tiberio. Battaglie approvate spesso all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Per ultimo ritengo fondamentale che dopo l’approvazione di questo piano, si stabilisca al più presto quali trasporti pubblici realizzare primariamente, al fine di diminuire la congestione del traffico nelle nostre strade e perché no verificare la fattibilità della mia proposta, avanzata in Regione l’anno scorso, di realizzare una sorta di metropolitana leggera tra Rimini e Bologna, Forlì – Ravenna e Ravenna Rimini, con treni cadenzati ogni 20 o 30 minuti a seconda della necessità per rendere accessibile la nostra Riviera non solo attraverso l’autostrada e offrire la possibilità a tutta la Romagna di sfruttare al meglio l’Alta velocità passante per Bologna.”
