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LA PROVINCIA HA MESSO IN VENDITA UN'AREA DI 7.400MQ LATO MARECCHIESE, STRATEGICA PER LA VIABILITA' CITTADINA. IL COMUNE DI RIMINI NE E' A CONOSCENZA ?
10/12/2009 “Il Comune di Rimini è a conoscenza che la Provincia di Rimini ha inserito il 2 dicembre 2009, nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari per l’anno 2010, un’area di circa 7.400 mq a lato della via Marecchiese per un valore stimato di 3 milioni di euro, corrispondenti a circa 404 euro al mq?” È questa una delle domande che il Consigliere Renzi ha posto alla Giunta Ravaioli, attraverso un’interrogazione, durante la seduta odierna del Consiglio Comunale.
“Vogliamo sapere se il Comune è stato preliminarmente informato dalla Provincia di Rimini – ha precisato Renzi – perché quell’area, come tutti noi sappiamo benissimo, ha una valenza strategica fondamentale per la viabilità cittadina, in quanto la stessa Amministrazione Comunale avrebbe in progetto, proprio in quella superficie, la realizzazione di una strada che dovrebbe attraversare il Parco della Pace ed il fiume Marecchia per congiungersi con la Via Caduti di Marzabotto, con lo scopo di alleggerire l’attraversamento dell’asse Nord – Sud di Rimini (Via XXIII Settembre, Viale Matteotti, Viale Roma, e Viale Tripoli).
Alla Giunta Ravaioli perciò, – ha proseguito Renzi – chiediamo se l’Amministrazione Comunale considera ancora quest’area, fondamentale per la viabilità cittadina, se è ancora nei suoi intendimenti mantenere, secondo il P.R.G. vigente, la destinazione di tale superficie a Scuola Superiore all’Obbligo, nonostante sia già stato conseguito il Polo Scolastico di Viserba, e se ha intenzione di reiterare il vincolo per la strada pubblica.
Inoltre al Sindaco Ravaioli chiediamo se non ritenga doveroso intervenire urgentemente presso la Provincia, per evitare che quest’area venga posta in vendita e magari acquistata da un privato ad un prezzo molto appetibile, sperando poi in seguito ad un cambiamento della destinazione urbanistica.
E se non ritenga opportuno, nel caso in cui la Provincia persegua con la suddetta alienazione, che il Comune debba prevedere al suo acquisto, o, se possibile, procedere al suo eventuale esproprio per il perseguimento dell’interesse pubblico generale."
