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LA GIUNTA ERRANI RIVEDA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2010 DELLA REGIONE E NON LASCI A SECCO IL TURISMO
04/12/2009 “Auspichiamo che mercoledì 9 dicembre nella Commissione Bilancio la Giunta Errani apporti diverse modifiche nel Bilancio di Previsione 2010 della Regione, per non lasciare completamente a secco, a zero euro, la voce riguardante i finanziamenti diretti alle imprese private per la riqualificazione dell’offerta turistica prevista dalla legge regionale 40/2002.
Crediamo che la Regione – ha sottolineato il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi di AN-PDL -, per quanto riguarda il settore turistico e del commercio, debba compiere una scelta politica chiara, ed essere consapevole che se si vogliono rendere più competitivi Rimini e la Riviera Romagnola, quali eccellenze turistiche, i finanziamenti una tantum portati avanti in questi ultimi anni non bastano più.
Tant’è che i dati parlano chiaro: la Legge 40, dal 2003 ad oggi, è stata finanziata solo nell’anno 2003 e a luglio di quest’anno, con 8 milioni di euro stanziati nell’assestamento di Bilancio 2009.
Chiediamo perciò, visto che molti esponenti della maggioranza di centro sinistra a parole esprimono la necessità di riqualificare il nostro settore turistico, come si possa farlo, stanziando 8,929 miliardi per la sanità e la solidarietà sociale, e lasciare a zero euro la voce per la ristrutturazione dell’offerta turistica.
Tra l’altro, - ha aggiunto ancora Renzi – finanziare adesso la Legge 40/2002 con 8 o 10 milioni di euro per contributi in conto capitale diretti alle imprese private, significherebbe far lavorare nel giro di pochi mesi, studi tecnici, liberi professionisti, imprese edili, artigiani, ecc…, e quindi dar ossigeno a diversi settori economici e lavorativi della nostra Regione colpiti dall’attuale crisi economica.
A nostro avviso infatti, sarebbe fondamentale che la Regione redigesse un Bilancio di Previsione 2010, in cui possano venire sovvenzionate tutte quelle voci che siano un volano per l’economia, rendendo più efficiente dall’altra parte la gestione della spesa destinata alla sanità.”
