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RESPINTA DAL CENTRO SINISTRA, IN CONSIGLIO COMUNALE, LA NOSTRA MOZIONE DI MODIFICA AL REGOLAMENTO I.C.I.
02/10/2009 “Nel Consiglio Comunale di ieri sera la maggioranza di centro sinistra ha respinto la nostra mozione, presentata il 12 giugno 2008, con la quale chiedevamo di modificare alcuni punti del Regolamento Comunale I.C.I..
Il Sindaco Ravaioli ed il centro sinistra, perciò, senza alcuna argomentazione in merito, hanno stabilito, a differenza di molti altri Comuni in Italia, di non concedere l’agevolazione di non far pagare l’ICI, in quanto assimilata all’abitazione principale, a quei cittadini riminesi che hanno degli alloggi di loro proprietà abitati dai loro parenti in linea retta fino al 3˚ grado, come ad esempio da un loro figlio o fratello.
In pratica, avevamo proposto – ha precisato il Consigliere Comunale del PDL Gioenzo Renzi - di modificare il Regolamento Comunale I.C.I in due punti:
1) estendere l’assimilazione all’abitazione principale anche ai parenti in linea retta fino al 3° grado che occupano le unità immobiliari come abitazione principale, o che abbiano stipulato un contratto di comodato gratuito a favore di parenti o affini; 2) applicare, per il calcolo dell’ICI sui terreni situati all’interno dei comparti, il coefficiente di deprezzamento del 25% anche per quei casi in cui il Comune chiede una maggiorazione d’imposta, quando in base all’atto di vendita, il prezzo di mercato risulta superiore al valore venale stabilito erroneamente dal Comune.
Nello stesso tempo, - ha aggiunto infine Renzi - vi è stato il totale disinteressamento ad affrontare seriamente anche la nostra seconda proposta, perfettamente in sintonia, tra l’altro, con la disposizione prevista nella Delibera di Giunta n. 28 del 21 marzo 2007, nella quale si stabilisce un coefficiente di deprezzamento del 25%, sempre ai fini del calcolo dell’ICI, da applicare fino alla data di presentazione del Piano Particolareggiato, per i proprietari dei singoli lotti all’interno dei comparti, che non hanno trovato un accordo comune per realizzare l’intervento previsto dal piano.”