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ANCHE QUEST'ANNO LA BATTAGLIA CONTRO L'ABUSIVISMO COMMERCIALE E' PERSA!
14/08/2009 “L’esito della nostra campagna 2009 “A Rimini è possibile stroncare l’abusivismo commerciale – basta volerlo!” che ci ha visto distribuire 25.000 volantini a bagnini, titolari di bar, ristoranti, alberghi e negozi ha evidenziato quanto segue:
1) i venditori abusivi sono una “realtà organizzata”, con regolari orari di vendita: scendono in spiaggia alle 7-7,30, occupano la battigia fino alle 12,30 -13; riprendono il “posto” alle 15,30 fino alle 18,30-19, per proseguire le vendite dalle 20 in poi sui marciapiedi, sui viali e sul lungomare della nostra marina da Miramare a Torre Pedrera; 2) si avvalgono di numerose autovetture e furgoni (tipo Ducato) carichi di merce parcheggiati lungo i viali e le strade di accesso al mare, e del rifornimento presso le solite centrali sparse, sotto gli occhi di tutti, nella città; 3) le zone maggiormente invase sono tra Bellariva e Miramare, con non meno di 400 venditori abusivi, con banchi di cartone sulla battigia, anche in triplice fila che rendono difficoltoso il passeggio ai bagnanti o il gioco dei bambini a riva; 4) dispongono, altresì, di un sistema di avvertimento tramite “vedette” che segnalano con cellulari l’arrivo della Polizia Municipale o delle Forze dell’Ordine; 5) le azioni di contrasto della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine, essendo sporadiche e “annunciate” dalle suddette “vedette”, si risolvono in un momentaneo fuggi-fuggi generale che libera la battigia per qualche ora, ma, poi, la vita del “bazar” riprende indisturbata come prima. I fatti dimostrano che anche quest’anno la battaglia contro l’abusivismo commerciale è perduta, perché, come chiediamo da anni, manca un piano organico per combattere questo grave problema.
Riteniamo e ribadiamo, perciò, anche con l’esperienza di questa’ultima campagna (la quarta) e con i confronti avuti con gli operatori economici e i cittadini, che sia necessario:
1) istituire un numero verde presso la Polizia Municipale per dare la possibilità agli operatori economici e ai cittadini di segnalare la presenza di venditori abusivi, di depositi di merce contraffatta e di locazioni occupate irregolarmente dai venditori abusivi; 2) informare con campagne pubblicitarie, cartelli in spiaggia, manifesti, annunci publifono,che l’acquisto dai venditori abusivi è vietato dalla legge e si rischiano sanzioni pecuniarie; 3) dare attuazione alla legge, da parte della Polizia Municipale con azioni in “borghese”, elevando le sanzioni in modo diffuso e per importi ragionevoli nei limiti consentiti dalla norma; 4) controllare le auto e i furgoni carichi di merce contraffatta, sia durante gli spostamenti dalle centrali di rifornimento (da smantellare), che nei luoghi di sosta, verificandone il contenuto e la provenienza; 5) utilizzare attraverso Convenzioni tra Istituzioni, Categorie economiche, Istituti di Vigilanza, le Guardie Giurate a presidio delle zone a rischio occupate dai venditori abusivi, a supporto della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine.
Come sosteniamo da dieci anni in Consiglio Comunale e in Regione da 4 anni, l’abusivismo commerciale può essere stroncato solo con una precisa volontà da parte delle Istituzioni, che si traduca in un progetto operativo organico e in una azione estesa e continuativa che coinvolga operatori economici, cittadini, Polizia Municipale e Forze dell’Ordine, finalizzata ad impedire ai venditori abusivi l’accesso sulla spiaggia e l’occupazione sistematica e reiterata dei viali e dei marciapiedi della nostra marina.”