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DOPO SOLO CINQUE GIORNI L'ASSESSORE BIAGINI FA MARCIA INDIETRO SULL'UTILIZZO DEI VIGILANTES CONTRO I VENDITORI ABUSIVI
27/04/2009 “Caro Biagini, sinceramente da parte nostra non possiamo farci nulla se nel giro di cinque giorni hai già fatto marcia indietro sull’utilizzo dei vigilantes contro i venditori abusivi. Giovedì 23 aprile, infatti, un quotidiano locale aveva riportato – sottolinea il Consigliere Regionale e Comunale Gioenzo Renzi di AN-PDL - che avevi intenzione di convocare “la Consulta delle Associazioni di categoria allargata agli operatori balneari perché l’esperienza dell’anno scorso ha dimostrato che dove i bagnini si sono dotati di vigilanza privata la strategia è stata vincente.”
Ed è da questa dichiarazione che allora abbiamo rilanciato la nostra proposta, che anche il Comune stesso si attivasse insieme alle Associazioni di Categoria per concordare con gli istituti di Vigilanza convenzioni a un prezzo più conveniente. Proposta che andiamo ribadendo dal 28 giugno 2007, giorno in cui per la prima volta con un’interrogazione in Consiglio Comunale, chiedemmo alla Giunta Ravaioli di attivarsi in questo senso. A nostro avviso – prosegue Renzi - è evidente che il costo di una convenzione con un Istituto di Vigilanza, possa essere più economico se sono coinvolti più soggetti insieme al Comune e alle rispettive Associazioni di Categoria che un singolo operatore.
Ma indipendentemente da tutto ciò riteniamo profondamente sbagliato che l’Assessore Biagini, come dichiarato pubblicamente ieri, si limiti ad auspicare che altri commercianti o bagnini decidano autonomamente di assumere dei vigilantes. Perché questo significa scaricare una parte sostanziale della lotta all’abusivismo commerciale sulle spalle degli operatori riminesi.
Significa che anche quest’anno, così come in questi ultimi dieci anni, il Comune di Rimini non contrasterà seriamente i venditori abusivi nelle nostre spiagge, sul lungomare e in città, solo perché Rifondazione Comunista e la Sinistra Radicale non vogliono.”