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LA REGIONE SCOFESSA SE' STESSA: NO ALL'UTILIZZO DI VIGILANTES A SOSTEGNO DELLA POLIZIA LOCALE CONTRO I VENDITORI ED I PARCHEGGIATORI ABUSIVI
24/03/2009 “La risposta del Sottosegretario Bertelli alla nostra Interrogazione a risposta immediata di questa mattina in Assemblea Legislativa ha veramente dell’incredibile – ha dichiarato il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi di AN-PDL.
Noi abbiamo chiesto alla Regione se corrisponde al vero che dopo 6 annila Giunta Regionale non abbia ancora emanato la direttiva prevista dall’art. 10, comma 2 della Legge Regionale n. 24 del 2003, nella quale si prevede che gli Enti Locali, in base a tale direttiva possano utilizzare gli Istituti di Vigilanza privata a sostegno dell’attività della polizia locale. Una direttiva che riteniamo dovrebbe essere varata urgentemente e prima dell’avvio della stagione estiva, in quanto i vigilantes potrebbero essere utilizzati come strumento deterrente per contrastare l’abusivismo commerciale nelle nostre spiagge ed i parcheggiatori abusivi nelle nostre città.Proprio l’estate scorsa, infatti, - sottolinea Renzi - i titolari di alcuni stabilimenti balneari nella zona di Miramare di Rimini, hanno sperimentato con successo l’impiego dei vigilantes per fronteggiare il fenomeno del’abusivismo commerciale.
Ebbene alle nostre domande la Regione ci ha risposto sconfessando completamente sé stessa. Il Sottosegretario Bertelli ha detto che bisogna evitare sovrapposizioni, che l’utilizzo di vigilanza privata non aggiunge alcun contributo alla soluzione del problema dei venditori o dei parcheggiatori abusivi, che non ha senso spendere delle risorse per aggiungere un ulteriore “occhio” là dove le possibilità di segnalazione sono già molteplici, ed è per queste ragioni che la Regione non ha intenzione di emanare alcuna direttiva.
Caro Presidente Errani, allora spiegaci che senso ha, fare una Legge Regionale per poi non applicarla. Che male c’è offrire ai Comuni uno strumento in più di intervento, visto che i Vigilantes costano sicuramente di meno dell’assunzione di un vigile urbano, anche se solo stagionale. Come abbiamo appurato in questi dieci anni, nei Comuni come Rimini e Ravenna con rispettivamente 15 e 35 km di costa, le Forze dell’Ordine messe a disposizione riescono solo ad effettuare interventi saltuari e non continuativi, con il risultato che l’abusivismo commerciale non è ancora stato debellato, e ad esso si sono aggiunti anche i parcheggiatori abusivi. Utilizzare gli Istituti di Vigilanza significherebbe utilizzare uno strumento deterrente e non un semplice “occhio”. Un venditore abusivo non si avvicina alla spiaggia se vede una “divisa” e lo stesso vale per un parcheggiatore abusivo.
Con questa risposta, - conclude Renzi -, a nostro avviso gravissima, prendiamo atto che la Regione non vuole fare la sua parte per contrastare questi fenomeni e non si pone nemmeno il problema che alcuni interventi debbano essere uniformati su tutto il territorio regionale, per evitare che si trasferiscano da un Comune all’altro.”