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CE L'ABBIAMO FATTA! L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA RIMANE DI 50 CONSIGLIERI REGIONALI ELETTI, INVECE DEI 67 PREVISTI
06/02/2009 "Ce l’abbiamo fatta! Questo è quanto dichiarato dal Consigliere Regionale Gioenzo Renzi di AN-PDL, dopo l’approvazione in aula, avvenuta ieri pomeriggio, in prima lettura, della modifica dello Statuto della Regione Emilia – Romagna, che riporta i consiglieri regionali eletti dai 67 previsti, a partire dal 2010, a 50, cioè il numero in cui è composta attualmente l’Assemblea Legislativa. Non posso che esprime soddisfazione dal risultato di questa battaglia durata quasi 16 mesi, dal 12 ottobre 2007 (il giorno in cui abbiamo presentato la nostra Proposta di Legge ) fino ad oggi.
Una battaglia portata avanti quasi in solitudine, ma che alla fine permette agli emiliano romagnoli di risparmiare circa 7 milioni di euro all’anno, il costo di 17 consiglieri regionali in più, assolutamente non necessari.
Siamo convinti che l’approvazione di questa modifica dello Statuto della Regione, con la quale l’Assemblea Legislativa rimane costituta da 50 consiglieri, così come prevedeva il primo articolo del Progetto di Legge di cui il sottoscritto è il primo firmatario, sia una doverosa e rigorosa risposta verso il rispetto dell’interesse generale, verso il sentire dell’opinione pubblica che chiede la riduzione dei costi della politica superflui, e sia un segnale di buon esempio e di assunzione di responsabilità dinanzi all’attuale crisi economica.
Dal’atra parte, - precisa però Renzi - ieri abbiamo sì ottenuto un importantissimo risultato, ma si poteva ottenere ancora di più.
Ci dispiace, infatti, che il centro sinistra abbia respinto i nostri due emendamenti presentati, uno riguardante l’abolizione dei monogruppi, e l’altro che prevedeva la scelta degli assessori regionali, tra i consiglieri regionali eletti, e non come oggi a discrezione del Presidente della Giunta.
Sui monogruppi, - spiega il Consigliere di AN-PDL, proponevamo di modificare l’art. 36 dello Statuto, inserendo la disposizione che un gruppo debba essere composto da almeno due consiglieri, e coloro che non fanno parte di nessun gruppo entrano nel Gruppo Misto.
Attualmente nell’Assemblea Legislativa ci sono 7 monogruppi, con il nostro emendamento, sarebbe stata prevista la loro abolizione e la costituzione di un gruppo misto da 7 consiglieri, con un conseguente risparmio di circa 879.000 euro all’anno, e più di 4 milioni in 5 anni.
Crediamo che permettere la formazione dei monogruppi sia veramente un’assurdità, perché oggi, tra l’altro, il sistema di finanziamento dell’Assemblea Legislativa, favorisce la loro proliferazione, in quanto maggiormente sovvenzionati, rispetto ai gruppi più numerosi.
Ma chiaramente – conclude Renzi - il PD non poteva rompere con tutti i "cespugli" della sua coalizione."