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LA REGIONE HA BOCCIATO LA NOSTRA PROPOSTA DI REALIZZARE DUE NUOVE LINEE FERROVIARIE: BOLOGNA - RIMINI E FORLI - RAVENNA, CON TRENI OGNI 20 O 30 MINUTI
16/12/2008 "Ieri in occasione della relazione del Presidente Errani riguardante il Documento di Politica Economica Finanziaria dell’Emilia Romagna 2009 -2010, abbiamo presentato un ordine del giorno, bocciato dalla maggioranza di centro sinistra, con il quale chiedevamo di inserire nel paragrafo delle "Infrastrutture strategiche" uno studio di fattibilità per realizzare due nuove linee ferroviarie regionali: una che colleghi la città di Bologna con Rimini e l’altra che colleghi Forlì con Ravenna, con treni a cadenzamenti ogni 20 o 30 minuti, in pratica una sorta di linea metropolitana regionale per collegare la Romagna, e in particolare le città di Rimini e Ravenna, con Bologna in 60 minuti."
Ciò che ha dell’incredibile – sottolinea il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi di AN-PDL – è che il centro sinistra ha respinto la nostra proposta senza entrare nel merito, e senza alcuna motivazione, nonostante il Presidente Errani, avesse affermato, proprio nella sua relazione, di ritenere fondamentale puntare sulla costruzione di nuove infrastrutture, tra cui il miglioramento del sistema ferroviario.
Vogliamo precisare che la nostra proposta nasce dalla considerazione che al giorno d’oggi, ci sono dei treni regionali di nuova generazione, chiamati Flirt che sono in grado di viaggiare a 150 km orari, quindi costruire le due linee suddette, di cui sulla Bologna – Rimini, far effettuare solo le fermate di Imola, Faenza, Forlì e Cesena, significherebbe mettere a sistema, con un trasporto veloce ed efficiente, più di due milioni di persone, se sommiamo la popolazione delle tre Province romagnole a quella di Bologna.
Vorrebbe dire agevolare lo spostamento dei lavoratori e degli studenti residenti in queste Province, e favorire più efficacemente l’accesso dei turisti nella riviera adriatica, incrementando la produttività e la competitività della rete imprenditoriale, turistica, congressuale e fieristica della Romagna e di Bologna.
Infine - conclude Renzi - vorrebbe dire ridurre l’inquinamento atmosferico, la congestione del traffico nelle nostre strade, incrementare la sicurezza stradale, incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale e di quello ferroviario, e arrivare, da Rimini e Ravenna, a Milano in due ore, per mezzo dell’Alta Velocità nella tratta di Bologna."