23/09/2024
Sono costretto nuovamente a richiamare l’attenzione dell’Amministrazione Comunale sui problemi di ordine pubblico e degrado attorno al Distributore Automatico di caffè e bevande in Corso Giovanni XXIII, n.126, nel Borgo Marina, aperto h24, luogo di riferimento per spacciatori di droga, immigrati che bivaccano, sbandati, senza rispetto delle regole della convivenza.
Sabato notte, contro la mia abitazione è stata lanciata anche una grossa bottiglia di birra, che, con fragore, si è frantumata sotto le finestre.
L’ennesimo gesto irresponsabile, che va oltre la routine quotidiana incivile dei rifiuti gettati sul marciapiede (bicchieri, cucchiaini lattine, bottiglie). Evidenziamo anche che nell’adiacente angolo tra Corso Giovanni XXIII e Via Ravegnani, le soglie dei negozi sfitti, sono ricoperte di rifiuti, con esalazioni nauseanti per effetto dei bisogni corporali espletati, e utilizzate quale dormitorio a cielo aperto per i disagiati di ogni genere.
Sporcizia, fetore (di cannabis e urina), spaccio della droga: l’incontrollato degrado ambientale è incompatibile con la vivibilità dei residenti, le attività e il transito dei passanti che dal mare percorrono la via per recarsi in centro e viceversa.
Nel luglio scorso, i residenti hanno segnalato anche per iscritto all’URP (Ufficio relazioni pubbliche) del Comune, il degrado difronte al Distributore Automatico; mentre il sottoscritto dal 2020 ad oggi, ha continuato a chiedere, con 4 interrogazioni consigliari al Sindaco, la chiusura del problematico distributore automatico nel Borgo Marina.
Un provvedimento di chiusura, già adottato dal Sindaco di Ravenna con Ordinanza del 04/02/2019, confermata dal TAR, che ha consentito la chiusura di un analogo distributore automatico nella zona della Stazione di Ravenna, per contrastare il degrado e favorire la riqualificazione dell’area.
I residenti del Borgo Marina, chiedono all’Amministrazione Comunale e al Prefetto urgenti interventi risolutivi, non si rassegnano a vivere nel Degrado ambientale e nell’insicurezza sociale.