10/10/2023
Nel Borgo Marina e nel resto della città, sono diventati fuori controllo i rifiuti abbandonati per terra, fuori dai “cassonetti” della raccolta differenziata e addirittura sui marciapiedi, accanto ai “cestelli” del “piccolo rifiuto”, davanti ad abitazioni, uffici, negozi.
In attesa della raccolta di Hera, la conseguenza è una immagine di degrado della città, senza rispetto delle condizioni igieniche pubbliche.
Questa “cattiva pratica”, sempre più diffusa, è diventata un’abitudine di negozianti, gestori di pubblici esercizi, residenti, studenti, altri irregolari, che non hanno l’apposito tesserino magnetico.
Il tesserino magnetico, per la raccolta rifiuti è rilasciato da Hera ai Riminesi che pagano la Tari; secondo le tariffe 2023, per tale tassa, i Riminesi verseranno al Comune 41,6mln di euro. Ricordiamo che i contribuenti pagano ogni anno anche quanto non versato dagli evasori.
Perciò, è doveroso e necessario un maggior controllo della Amministrazione Comunale sull’abbandono dei rifiuti per terra, ovunque nella città, per fare rispettare le regole e il principio di equità.
Poiché il mancato possesso del tesserino magnetico di Hera, è collegato all’evasione della Tari, ho chiesto con l’interrogazione consigliare di giovedi scorso, l’ammontare insoluto Tari 2022, il numero delle utenze insolventi domestiche e non domestiche e i relativi importi.
E in particolare nel Borgo Marina, se continua l’evasione di tale tassa da parte delle attività economiche (accertata negli anni dal 2013 al 2017), nonostante i numerosi e costosi servizi di raccolta di Hera: lo svuotamento dei cassonetti, dei cestelli intasati dagli involucri di plastica della merce, la raccolta apposita del cartone dai negozi.
L’Amministrazione Comunale, oltre a contrastare l’evasione della Tari, sulla base dei controlli incrociati con Hera, deve chiedere il possesso del tesserino magnetico per il regolare conferimento dei rifiuti, che non devono essere abbandonati per terra.
Inoltre, nel Borgo Marina, sia utilizzata la video-sorveglianza anche per controllare e sanzionare l’irregolare conferimento dei rifiuti, sia da parte delle attività economiche che dei residenti.