23/09/2023
L’Amministrazione Comunale continua a non esprimersi, nonostante la terza interrogazione di ieri sera, sulla proposta di realizzare il Museo del Turismo riminese utilizzando il 3° piano abbandonato della Palazzina Roma.
La Palazzina Roma è un edificio di interesse storico-culturale, di proprietà comunale, costruito nel 1863, (come l’antistante Palazzina Milano, venduta nel 2003 al Grand Hotel), a uso albergo nell’ ex Parco dell’Indipendenza, ora Parco Fellini, dove sorse nel 1872 il Kursaal, attualmente sede del Palazzo del Turismo.
Nell’ambito della candidatura di Rimini Capitale italiana della cultura 2026, la mia proposta è di creare il Museo del Turismo riminese, (oggi inesistente), nel suo luogo d’origine, dove nacque nel 1843 il primo stabilimento balneare di Rimini.
E’ possibile ristrutturare e rendere usufruibile, dopo 20 anni, il terzo piano allo stato grezzo della Palazzina Roma, con l’ampia superficie di mq. 678, da cui si gode una stupenda vista panoramica sulla spiaggia, sul mare, sulle colline.
Anche il Presidente del Comitato Promotore di Rimini Capitale italiana della cultura 2026, dott. Giorgio Tonelli, durante l’incontro del 2 Agosto scorso con la Commissione Consigliare Cultura, ha espresso il compiacimento per questa proposta del Museo del Turismo riminese, nella Palazzina Roma.
Si può porre fine all’inutilizzo ventennale del 3°piano, con una destinazione importante e attraente e all’incuria generale della Palazzina Roma.
Al piano terra, non sono una bella immagine, i locali dismessi da una banca, le “capottine” annerite dallo “sporco” e “lacerate” sulle vetrine della promozione turistica, di fianco all’ingresso principale del Palazzo del Turismo, agli uffici informazioni di Visit Rimini, ai locali delle conferenze stampa, alla sala congressi o per celebrare i matrimoni.
E’ necessaria la riqualificazione e valorizzazione dell’intera Palazzina Roma, un bene dichiarato dalla Soprintendenza regionale di “interesse particolarmente importante”, il Palazzo del Turismo riminese, con tutti gli uffici della promozione e accoglienza turistica, e la testimonianza della nostra storia balneare.