15.12.2022
Nella nostra città è diffuso l’utilizzo delle biciclette nei percorsi casa-lavoro, casa-scuola, per le passeggiate.
L’uso della bicicletta nella città migliora la mobilità e la qualità ambientale.
Naturalmente anche i ciclisti devono rispettare le Regole del Codice della Strada, ad esempio: il divieto di circolare sulla carreggiata fuori dalle piste ciclabili (quando presenti), di non procedere in sella sulle strisce pedonali, di non utilizzare il cellulare mentre si guida la bicicletta, di non farsi trainare da altri veicoli, ecc.
Purtroppo, è dilagante e fuori controllo, il problema dei furti di biciclette, preoccupazione costante di tutti i ciclisti, nel nostro Comune.
Ogni giorno sono decine le biciclette “rubate”, denunciate alla Polizia di Stato e ai Carabinieri (oltre quelle non denunciate), per un totale complessivo di circa 3.000 biciclette rubate all’anno, nel nostro Comune.
Ho chiesto, con l’interrogazione consigliare di martedì sera, all’Amministrazione Comunale, di contrastare questo fenomeno di degrado sociale, per agevolare l’uso della bicicletta, con le seguenti proposte:
a) registrare, presso l’esistente Bike Park, alla Stazione, il numero di telaio della propria bicicletta, o effettuare la “marchiatura” della bicicletta con un numero di identificazione iscritto in un apposito ciclo-registro. In caso di furto, potrebbe essere esibito il certificato di proprietà della bicicletta (rilasciato dallo stesso Bike Park), utile per formalizzare la denuncia alle Forze dell’Ordine e per rintracciare il mezzo rubato;
b) promuovere una campagna d’informazione sui sistemi di sicurezza più efficaci e utili ad evitare i furti delle biciclette (es. tecnologia GPS per localizzazione, allarmi, catene, ecc);
c) installare la videosorveglianza presso i principali parcheggi di biciclette, rafforzando i controlli della polizia locale;
d) installare un maggior numero di rastrelliere, secondo le esigenze dei luoghi, per il parcheggio sicuro di biciclette, nel rispetto dell’arredo e del decoro urbano.
Inoltre, considerato l’utilizzo sempre più diffuso dei monopattini elettrici, equiparati ai velocipedi e dopo la sperimentazione approvata dal Comune nel 2019, con l’introduzione di 1.000 monopattini elettrici, a noleggio, nel nostro territorio; riscontrati gli effetti positivi sulla riduzione di inquinamento atmosferico e del traffico veicolare, ma la contestuale pericolosità di tali monopattini che sfrecciano deliberatamente senza regole, ho proposto:
e) di salvaguardare la sicurezza della mobilità urbana e in particolare pedonale, con regole circoscritte e opportuni controlli;
f) che la circolazione dei monopattini sia vietata sui marciapiedi, non superi la velocità di 6Km/h nelle aree pedonali, di 20 Km/h sulle piste ciclabili e sulle strade urbane;
g) che siano equipaggiati di campanello per le segnalazioni acustiche, di luci bianche anteriori e rosse posteriori, di segnalatori di direzione;
h) che siano individuate adeguate aree di sosta, con il divieto di abbandono sui marciapiedi, o in mezzo alle strade, con rimozione e possibili sanzioni per i trasgressori;
Auspico che queste regole, siano recepite quanto prima dalla Giunta, e fatte rispettare dalla Polizia Locale.