27/8/2022
Giovedì sera, verso le 20, all’angolo di Via Gambalunga con Via Roma, un uomo, di origini africane, è stato accoltellato a braccia e gambe, da un altro connazionale, per il furto di un cellulare.
Un altro grave fatto che evidenzia ancora la precaria situazione di legalità e sicurezza nel Borgo Marina, dove giorno e notte, gli spacciatori di droga e gli “irregolari”, hanno i loro luoghi di spaccio, di incontro, di ritrovo.
Da oltre 10 anni, i problemi di ordine pubblico, di degrado, sotto gli occhi di tutti, invece di essere risolti, si sono sempre più estesi e aggravati.
Si è diffuso un clima di paura, non solo per i residenti del Borgo Marina, ma anche di preoccupazione per i cittadini e i turisti che percorrono i marciapiedi dal mare al Centro Storico e viceversa.
C’è insicurezza sociale per tutti, creata da individui, multietnici, che bivaccano, “scorrazzano” per le strade, con la droga e i coltelli in tasca.
Per ragioni di ordine pubblico e di vivibilità urbana, chiediamo alle Istituzioni, Prefetto, Questore, Sindaco di disporre la chiusura delle attività e il presidio dei luoghi d’incontro dei malavitosi.
Per le ragioni di deterrenza chiediamo controlli inter-forze in presenza (Forze dell’Ordine-Polizia Locale) supportate da unità cinofile e dalla video-sorveglianza per individuare gli spacciatori, trovare le sostanze stupefacenti e i possessori di coltelli.
In merito al miglioramento della vivibilità e a supporto della sicurezza in alcune zone sensibili della città: Centro Storico, Borgo Marina, Parco del Mare, Marina Centro, era stata annunciata e pubblicizzata dall’Assessore Magrini l’introduzione sperimentale di 25 Street Tutor, che dovevano essere operativi dal giugno scorso, con la spesa prevista di 207.000 euro (finanziata dalla Regione con 165.000 euro e dal Comune per 42.000 euro).
In realtà gli Street Tutor nessuno li ha mai visti nel Borgo Marina, come in altre zone della città, nei mesi di Giugno, Luglio, Agosto!
Pertanto, l’Amministrazione Comunale dovrebbe rendere conto se, dove e quando, sono stati utilizzati gli Street Tutor questa estate, e l’ammontare del denaro pubblico speso.
Per la sicurezza e la vivibilità a Rimini, abbiamo bisogno interventi concreti, non solo annunci!