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Cari Concittadini,
lo Statuto della Regione Emilia Romagna stabiliva a partire dalle prossime elezioni regionali del marzo 2010 l’aumento dei Consiglieri Regionali dagli attuali 50 a 67.
Per evitare di eleggere 17 Consiglieri Regionali in più, assolutamente non necessari, che avrebbero comportato un maggior costo della politica di 7 milioni di euro ogni anno, ho presentato il 12 ottobre 2007 un Progetto di Legge di modifica al predetto Statuto, al fine di riportare a 50 il numero dei Consiglieri Regionali.
Questo provvedimento è rimasto “fermo” per oltre 1 anno, in violazione del Regolamento del Consiglio Regionale e dello Statuto della Regione, causa l’atteggiamento ostruzionistico dei Consiglieri Regionali di maggioranza e minoranza, che con la prospettiva di un aumento di 17 Consiglieri vedevano “assicurata” la loro rielezione.
Solo dopo la mobilitazione di numerosi cittadini, incoraggiati dalla campagna “NO a 17 consiglieri regionali in più” promossa dal sottoscritto, e il sopraggiungere in Regione di lettere, fax, mail contro questo spreco di risorse pubbliche, privo di ogni buon senso, finalmente il 09.12.2008 veniva nominato il Relatore del Progetto di Legge che recepiva il primo articolo della mia proposta, con la quale il Consiglio Regionale ritornava ad essere composto da 50 Consiglieri. Così venivano superati tutti quei tentativi più o meno strumentali messi in atto dai vari gruppi consiliari, tra cui quello di salvare almeno 60 posti di Consigliere Regionale, finalizzati solo a paralizzare l’iter procedurale e a stravolgere la mia proposta.
L’approvazione definitiva della suddetta legge avveniva, nonostante molti “mal di pancia”, con due votazioni del Consiglio Regionale il 06/02/2009 e il 22/04/2009, e la mia battaglia per la moralità pubblica, condotta in solitudine, dopo 16 mesi, risultava vincente, con la soddisfazione di aver concretamente ottenuto con i fatti la riduzione dei componenti del Consiglio Regionale, caso unico in Italia, facendo risparmiare ai cittadini emiliano-romagnoli circa 7 milioni di euro l’anno, corrispondenti al costo di 17 Consiglieri Regionali in più, non necessari per il funzionamento e la rappresentanza, assicurati dai 50 Consiglieri eletti dal 1970 ad oggi.
Resta il mio impegno di continuare a lottare per ridurre anche la spesa annua del parlamentino regionale (Assemblea Legislativa), in progressivo aumento dai 23 milioni di euro del 2000 ai 41 milioni di euro del 2009……! Rimini 07.01.2010 Il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi
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