Palazzina Roma: testimonianza della nostra storia balneare, non da vendere, ma da valorizzare.

 12/08/2021

Nel cuore della Marina  Centro, nell’attuale Parco Fellini, dove è nato nel 1843 il primo Stabilimento Balneare di Rimini, sostituito nel 1872 dal monumentale Kursaal, (sopravvissuto alla guerra ma distrutto dalla Amministrazione social-comunista nel 1948), esistono le due palazzine Roma e Milano.

Furono costruite nel 1863 ad uso albergo, trasformate e ampliate nel 1929, in stile classico, identiche tra loro e in posizione simmetrica rispetto alla Fontana dei Quattro Cavalli.

La Palazzina Milano e buona parte dei Giardini dell’allora Parco dell’Indipendenza sono stati venduti nel 2003, irresponsabilmente, dall’Amministrazione Comunale,  alla proprietà del Grand Hotel, con la mia sola opposizione in Consiglio, a salvaguardia di questi beni preziosi ed unici per la nostra storia balneare.

Adesso, sono preoccupanti le voci di vendita anche della Palazzina Roma, attualmente sede del Palazzo del Turismo, o di parti di essa,  quali la sala congressi o il terzo piano, allo stato grezzo, da una ventina di anni, tant’è che è stata chiesta dal Comune la valutazione all’UTE (Ufficio Tecnico Erariale).

Ricordo che la Palazzina Roma, con provvedimento della Soprintendenza Regionale per i Beni Culturali dell’Emilia Romagna n.211 del 12/12/2003, è stata dichiarato edificio di interesse particolarmente importante ai sensi del D.L. 490/1999.

E’ costituita da tre piani fuori terra, con una superficie utile complessiva di mq 3.410 circa e il terzo piano di mq 678.

E’ occupata al piano terra da una banca, dall’ufficio di informazioni turistiche Visit Rimini, al 1° piano dagli uffici comunali del Turismo e da Visit Romagna fino al 2° piano, il terzo è rimasto grezzo, nonostante alcuni  interventi edilizi effettuati sull’edificio  anni orsono.

Il Comune incassa affitti annui ammontanti complessivamente a circa 220.000 euro.

Nella seduta consigliare di lunedì, con l’interrogazione al Sindaco, ho chiesto:

1)    All’Amministrazione Comunale di escludere tassativamente la vendita di questo bene-storico-culturale, che appartiene al patrimonio della città, sopravvissuto alla vergognosa distruzione del Kursaal, e funzionale anche alla riqualificazione del Parco Fellini;

2)    Di rendere usufruibile, dopo 20 anni,  il terzo piano, con l’ampia  superficie utile di mq 678 e una vista panoramica stupenda sulla spiaggia, sul mare e sulle colline, utilizzando per le spese di trasformazione dallo stato grezzo, gli affitti annui incassati;  

3)    Tutta la Palazzina Roma deve essere valorizzata al meglio, dal punto di vista della promozione e accoglienza turistica, proprio come testimonianza della nostra storia balneare.


 
 

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