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CASO TERREMERSE: NON PRENDIAMO IN GIRO I CITTADINI! A QUESTO PUNTO SOLO LA MAGISTRATURA E LA CORTE DEI CONTI POTRANNO ACCERTARE LA LEGITTIMITA' DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI
 
 
25/08/2010 “Le argomentazioni espresse dal Sottosegretario Bertelli per cercare di spiegare la regolarità del finanziamento di 1 milione di euro erogato alla Cooperativa Terremerse nel 2006, all’epoca guidata dal fratello del Presidente Errani, per il sottoscritto non sono una novità.

Con queste argomentazioni, infatti, la maggioranza di centro sinistra in Consiglio Regionale respinse, il 24 novembre 2009, la mia richiesta di istituire una commissione d’inchiesta per verificare se il suddetto contributo, in base alla Legge Regionale n.15 del 1997 (art. 18) avrebbe dovuto essere stato revocato.

Argomentazioni che come non mi hanno convinto allora, non mi convincono nemmeno oggi.
 
   
 
Anzi, - evidenzia l’ex Cons. Reg. del PDL Gioenzo Renzi - furono proprio queste argomentazioni, così poco plausibili, a indurmi a presentare un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.

Qui non si tratta, come ha asserito il Sottosegretario Bertelli in questi giorni, che il certificato di conformità edilizia e di agibilità è stato richiesto solo dopo il lotto eseguito con il finanziamento pubblico, perché la Cooperativa Terremerse ha poi eseguito successivamente altri interventi non rientranti nel lotto finanziato.

Le Determine dirigenziali parlano chiaro.

Il 14 novembre 2005, con Determina n.16792, la Regione ha approvato il progetto, presentato dalla Cooperativa Terremerse, per realizzare un nuovo stabilimento enologico per la produzione di vini di qualità, in via Bicocca a Imola.

Con la Determina n. 5825 del 27 aprile 2006, viene approvato un progetto di variante presentato dalla Cooperativa Terremerse alla Regione il 23 marzo 2006.

Progetto che principalmente è costituito dalla struttura e dalle attrezzature elencate anche dalla successiva Determina n.12997 del 20 settembre 2006, nella quale vi sono indicati i vincoli di destinazione d’uso che la Cooperativa deve mantenere, come ad esempio: 4 serbatoi inox da hl 300, con vincolo di destinazione per 10 anni a partire dal 26/04/2006; centrale frigorifera, 10 anni dal 26/04/2006; 4 pompe enologiche, 5 anni dal 14/04/2006; la sistemazione esterna, opere edili ed affini, strutture prefabbricate, impianto elettrico, 10 anni dalla data di rilascio del certificato di agibilità da parte del Comune di Imola.

Progetto – precisa ancora Renzi - dalla spesa complessiva di circa 2,7 milioni di euro, che, però, per ricevere  il contributo di 1 milione di euro dalla Regione, doveva essere realizzato entro il 31 maggio 2006, ed entro il 15 giugno 2006 doveva essere presentata tutta la documentazione necessaria per attestare la regolare esecuzione dei lavori, tra cui il certificato di conformità edilizia ed agibilità, che la Cooperativa Terremerse ha invece chiesto al Comune di Imola solo il 7 agosto 2007, cioè ben 14 mesi dopo al termine previsto.

Tra l’altro troviamo veramente incredibile che nella Determina n.12997 del 20 settembre 2006 vengano indicati diversi macchinari ed attrezzature per i quali la Coop. Terremerse deve mantenere i vincoli di destinazione a partire dal 26/28 aprile 2006 o dal 31 maggio 2006, e il 18 gennaio 2008 AGREA (Agenzia Regionale Erogazione Agricoltura) attesta che lo stabilimento enologico non è ancora produttivo e che è di recente costruzione.

Per quale ragione se i vincoli di destinazione delle attrezzature partono da fine aprile 2006, la campagna vitivinicola 2007/2008 viene effettuata nel vecchio stabilimento, quando invece tra la documentazione da presentare, indicata nella Determina n.16792 del 14/11/2005, vi è anche la denuncia di produzione relativa alla prima campagna vitivinicola  successiva alla realizzazione delle opere ammesse a finanziamento e nella Determina n.12997 del 20 settembre 2006 si richiede espressamente copia della denuncia di produzione vitivinicola 2007/2008?

Per quale motivo, tra l’altro, viene richiesta la denuncia della campagna vitivinicola 2007/2008 e non quella 2006/2007, visto che nella Determina del 2005 si parla della prima campagna vitivinicola successiva al progetto ammesso a finanziamento?

Personalmente - conclude Renzi – visto le argomentazioni avanzate dal Sottosegretario Bertelli, credo che per conoscere se siano state rispettate tutte le prescrizioni per la realizzazione dello stabilimento enologico in via Bicocca a Imola, finanziato per 1 milione di euro con contributi pubblici (375.000 euro di fondi comunitari, 437.500 euro a carico dello Stato e 187.500 a carico della Regione), a questo punto lo potrà sancire solo la conclusione dell’indagine avviata dalla Procura della Repubblica e dalla Corte dei Conti.”


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