L’Amministrazione Comunale sospenda la progettazione della Nuova Piscina Comunale nel Parco Don Tonino Bello.

L’Amministrazione Comunale, procede senza ascoltare nessuno (né i residenti, né i Consiglieri di minoranza), con la progettazione definitiva ed esecutiva della Nuova Piscina Comunale che sacrifica un’ampia area verde del Parco Don Tonino Bello a Viserba e stanzia 7,5 milioni di euro dei cittadini per la copertura della spesa .  

La superficie del verde effettivo del Parco viene ridotta da 26.000 mq. a 12.000 mq: l’impianto natatorio insiste su un sedime di 3.730 mq con un’altezza fino a 12 metri, i parcheggi si estenderanno per 4.770 mq, l’esistente vasca di laminazione interrata occupa 3.500 mq (un volume di 10.000 metri cubi in cemento armato che non consente la piantumazione degli alberi), l’area per sgambamento cani sarà di 1.600 mq e i camminamenti 250 mq.

l Parco Don Tonino Bello, un’area verde in una zona Peep densamente popolata, è usufruito quotidianamente dai residenti, dai bambini, dalla Scuola d’Infanzia “Acquamarina” per l’attività all’aperto e dal Centro Sociale Anziani.

Per l’accesso alla Piscina da tutta la città, sono previste 700/1.000 auto al giorno, con l’intasamento delle strade circostanti, l’inquinamento del Parco, l’impatto sulle centinaia di abitazioni adiacenti.

Oltre alle criticità sollevate dal sottoscritto Consigliere di minoranza, fin dall’approvazione del progetto preliminare,   anche  i candidati delle Liste Rimini Coraggiosa (2,65%) ed Europa Verde (1,53%), che hanno contribuito all’elezione del Sindaco Sadegholvaad (51,32%), in campagna elettorale, avevano dichiarato che il progetto di realizzazione della Nuova Piscina Comunale nel Parco Don Tonino Bello ”doveva essere rivisto e messo in discussione dal nuovo Consiglio Comunale e dalla Nuova Giunta”.

Per questo con l’interrogazione consigliare, ho chiesto al Sindaco di sospendere il progetto, per coerenza con le promesse fatte agli elettori dalle liste della sua coalizione, a cominciare dall’esponente di Rimini Coraggiosa, nominato Assessore nella Giunta Comunale.

L’Amministrazione Comunale non può procedere a “testa bassa”, ma occorre ripensare responsabilmente il luogo di realizzazione e il progetto della struttura stessa.  

La Nuova Piscina Comunale (attesa da decenni), invece di essere isolata nel Parco Don Tonino Bello a Viserba, deve essere inserita in un Polo Sportivo riminese, riconoscibile e accessibile dall’intera città.

Avevamo proposto che l’impianto natatorio fosse inserito nella vasta area della Cittadella dello Sport a Rivabella, con i campi del rugby e del baseball, ottenuta dal Comune in diritto di superficie, che può essere ampliata in futuro con nuove strutture sportive, con tutti i servizi necessari, a cominciare dai parcheggi e senza impatto ambientale.  

Per la Nuova Piscina Comunale, occorre non solo un luogo accessibile, ma anche una superficie compatibile, per realizzare un progetto di eccellenza, con una vasca olimpionica di 50 metri, in grado di ospitare gare nazionali-internazionali di nuoto, e altre specialità, come il nuoto sincronizzato, la pallanuoto, i tuffi dal trampolino ecc.
 

Non certo una vasca limitante di 25 metri, come prevede il Progetto approvato dalla Giunta Comunale.

L’Amministrazione Comunale deve salvaguardare il verde del Parco Don Tonino Bello, dare seguito con i “fatti” alle tante “parole” delle linee programmatiche sulla “transizione ecologica”, e attuare un progetto competitivo e lungimirante, nell’interesse degli sportivi riminesi e di Rimini capoluogo turistico della riviera romagnola.

 
 

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