I costi per le aree urbanizzate e le casette in legno ai nomadi sono pagati dal Comune di Rimini.

28/07/2017

In merito all‘individuazione concordata tra la Giunta e la sua maggioranza consigliare delle 5 aree per nomadi ( Via della Lontra (grotta Rossa) , Via Montepulciano (Gaiofana) , Via Cupa (Corpolo), Via Tomari (Viserba), Via Feleto ( suula Via Coriano=) e in particolare ai costi “annunciati “di urbanizzazione delle aree sui 30.000 euro ciascuna e di  costruzione delle casette sui 20-25.000  ognuna, per un totale di circa 300.000  euro, sostenuti totalmente dal Comune, ho presentato ieri sera in Consiglio Comunale una interrogazione al Sindaco per alcuni chiarimenti.

L’Ass. Lisi ha risposto che, gli Uffici del Comune non hanno ancora stimato, nè annunciato,  i costi di urbanizzazione delle aree e di costruzione delle  casette prefabbricate in legno.

Le uniche valutazioni esistenti, sono quelle allegate alla Delibera di Giunta del 29.11.2016 riguardanti il costo totale di 125.354,81 euro per l’urbanizzazione delle tre aree ( Via della Lontra, Via Maceri, Via Islanda),  richiamate dal sottocritto, che con una spesa media di 40.000 euro, comporterebbero per 5 aree una spesa totale di 200.000 euro.

Il costo delle casette in legno, secondo i costruttori del settore interpellati dal sottoscritto, si aggira tra grandi e piccole, mediamente sui 60.000 euro, per un totale di 300.000 euro.

Ai suddetti costi sono da aggiungere i 143.000 euro, secondo la Delibera di Giunta del 29.11.2016
, di cui 64.800 per assegnazione alloggi emergenza abitativa per tre nuclei famigliari, 24.000 euro per contributi economici ad altri tre nuclei famigliari, 55.000 euro per accompagnamento, sostegno alla scolarizzazione ed alla formazione professionale, all’inserimento lavorativo.

La spesa totale per il Piano Nomadi arriva così ai 650.000 euro, più del doppio di  quanto comunicato ufficiosamente (300.000 euro) ai giornali e alla opinione pubblica.

Dopo le reticenze, le ambiguità dell’Amministrazione Comunale, e la risposta   dell’Ass. e Vice Sindaco Lisi  alla mia interrogazione del 28.3.2017 che sottocriveva “ le spese di realizzazione dei manufatti sono a carico degli utilizzatori”,  ho avuto ragione ad affermare che “ le casette di legno per i nomadi sono pagate dal Comune “.  

Comunque, è  anomalo il comportamento del nostro Comune che spenderà ben oltre il mezzo milione di euro per urbanizzare le aree e costruire le casette ai nomadi in cambio di un minimo e incerto affitto, nonostante il loro stato di morosità per il mancato rimborso   al Comune di 33.000 per lavori eseguiti oltre un anno fa nel campo di Via Islanda e la procedura in corso di recupero coattivo.

Così  è discriminatorio il comportamento del Comune verso i mille cittadini in graduatoria per un alloggio popolare, sottostanti ai punteggi per le condizioni famigliari, di reddito, di residenza, che invece cede ai nomadi i terreni di proprietà comunale, cambia le destinazioni urbanistiche, costruisce per loro le nuove casette prefabbricate in legno, senza rispetto per il Regolamento Erp con cui devono fare i conti tutti i cittadini bisognosi di una casa.

Il Piano Nomadi dell’Amministrazione Comunale conferma gli evidenti trattamenti preferenziali per i nomadi e che a Rimini Leggi e Regole non sono uguali per tutti.


 
 

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