Accolta osservazione del Consigliere Renzi al RUE: possibilità di cambio di destinazione d'uso a

17/03/0216

Tra le 952 osservazioni al RUE  ( Regolamento Urbanistico Edilizio) espresse dai cittadini, “controdedotte” dalla Amministrazione Comunale e votate dal Consiglio Comunale,  martedi sera,  è stata accolta e approvata  l’osservazione presentata dal sottoscritto Consigliere che consente  la possibilità del cambio di destinazione d’uso a “residenziale” per le unità immobiliari al piano terra  che si affacciano su alcune strade “non commerciali”  della città storica in considerazione dei cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni.

Precisamente, nella citta storica, escluse le strade commerciali evidenziate  nella Tav.3 del RUE che a titolo informativo
sono Corso d’Augusto dall’Arco a viale Tiberio compreso, via IV Novembre, via Dante, via Garibaldi, Via Saffi, via Montefeltro fino a Piazza Mazzini, via Mentana, via Quintino Sella, via Giordano Bruno, via Gambalunga fino a via Roma, via Tempio Malatestiano fino a Piazza Ferrari, Piazza Cavour, via Poletti, Piazza Malatesta, via Bonsi, via Cairoli,via Soardi, via Sigismondo, Via Bertola, via Serpieri, via Castelfidardo, via Michele Rosa, su tutte le altre strade “ non evidenziate” come commerciali  del centro storico gli immobili al piano terra  con destinazione d’uso a esercizi commerciali di vicinato (b1), pubblici esercizi (b2), artigianato dei servizi alla persona (b5) , medio-piccole strutture di vendita (b11.1) hanno la possibilità di trasformarsi in residenza.

Sostengo da sempre le ragioni dei negozi del centro storico, inaccessibili per la mancanza di parcheggi rispetto ai centri commerciali, alle prese con il caro affitti , il carico fiscale,  l’inadeguatezza del trasporto pubblico locale, la necessità di  recuperare e valorizzare i nostri Beni Culturali, tra cui Castel Sismondo, l’Anfiteatro romano e il Palazzo Lettimi, e di attivare campagne promozionali del centro storico.

 
 
Purtroppo, nel Centro Storico, ci sono anche vie dove i  negozi restano sfitti con le serrande abbassate, senza  prospettiva economica, con immagine di abbandono e degrado, oppure vie non più commerciali dove nei negozi sfitti si sono concentrate le attività degli extra comunitari con la creazione di ghetti e la perdita dell’identità cittadina, anche con problemi di sicurezza.  

Ebbene, dinnanzi a queste realtà, ad esempio come il Borgo Marina, l’approvazione di questa modifica normativa  al RUE offre ai proprietari degli immobili  la possibilità di trasformare i loro negozi in unità o mono locali ad uso residenziale per studenti universitari, giovani, anziani, e di scegliere locazioni alternative  a quelle esistenti, per rigenerare  l’immagine cittadina  delle vie  e recuperare il valore degli immobili.  

Insomma c’è una possibilità urbanistico-edilizia recepita senza pregiudizi dall’Assessore all’Urbanistica Roberto Biagini, con l’interesse comune di riqualificare il centro storico.
 


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