Il Regolamento di Polizia Urbana non è rispettato e non può essere fatto rispettare con la demagogia e il permissivismo della Amministrazione Comunale.

11/02/2016

Si è discussa questa mattina per tre ore nella V Commissione Consiliare la mozione presentata dal sottoscritto 15 mesi fa “Provvedimenti per contrastare l’accattonaggio, i parcheggiatori abusivi, i lavavetri nella citta” con la presenza dell’Ass. Jamil Sadegholvaad, del Comandante e Vice della Polizia Municipale.

Tre le mie richieste al Sindaco e alla Giunta:

1)Impedire l’accattonaggio nella città e applicare le sanzioni previste dal Regolamento all’art.30 che esplicita i luoghi dove è vietato mendicare: Piazza Tre Martiri, Corso d’Augusto, Piazza Cavour, Via IV Novembre, Via Garibaldi, aree dei mercati ambulanti, intersezioni stradali, Ospedale, Case di Cura, Cimitero.

Sono almeno una decina i soliti africani con il cappello in mano che chiedono ogni giorno l’elemosina ai passanti in queste vie e piazze del Centro Storico.

Il Mercato Centrale Coperto è sempre circondato dai questuanti agli ingressi di Via IV Novembre, Via Castelfidardo, Via Michele Rosa.
 
2)Adottare una ordinanza urgente che vieti l’attività ai lavavetri che operano agli incroci stradali e degli impianti semaforici
con intralcio del traffico e della circolazione che preveda una sanzione amministrativa, il sequestro degli attrezzi del mestiere e la denuncia penale per la inosservanza di un provvedimento dell’Autorità ai sensi dell’Art.650 del Codice Penale.

 
 
Da anni una decina i lavavetri stanziali sono all’incrocio tra la Superstrada San Marino e la Nuova Circonvallazione
che intralciano il traffico e la circolazione con violazione del Codice della Strada senza che siano sanzionati e allontanati, come prevede l’art.30 bis introdotto nel Regolamento di Polizia Urbana  nell’aprile 2015  


3)Liberare i parcheggi pubblici( Gramsci,Tiberio, Ospedale) dai parcheggiatori abusivi con l’impiego anche di Agenti della Polizia Municipale in “borghese” per eliminare le minacce, le ingiurie, e i tentativi di estorsione che subiscono i cittadini, applicando   l’art.7, comma 15 bis del Codice della Strada, che prevede una sanzione amministrativa da euro 765 a euro 3076 e la confisca delle somme percepite;

I parcheggiatori abusivi
  sono sempre all’opera nei parcheggi pubblici, e tra questi va segnalato soprattutto l’Ospedale Infermi con le “zingare” che presidiano le nuove biglietterie automatiche del parcheggio con la richiesta insistente di soldi ai cittadini, senza che vi sia una apposita ordinanza o iniziativa del Sindaco che preveda l’impiego di Agenti della P.M. “in borghese” per eliminare le minacce, le ingiurie e i tentativi di estorsione.

4)Creare un ufficio sicurezza al quale i cittadini possano telefonare
o inviare email o fax per segnalare situazioni di disordine sociale.

L’Assessore si è giustificato che “ i problemi sono di carattere sociale e non si risolvono con la repressione “
.

Per il Comandante della P.M. il Regolamento della Polizia Urbana è “l’indicazione delle condotte riprovate dalla Comunità locale
,  “le sanzioni non servono a niente perche non le pagano” . “ I lavavetri sono stabili, una ventina di nigeriani, di cui una decina provenienti da fuori, senza virulenza “.

La verità, allora, è che serve poco o nulla  un Regolamento di Polizia Urbana  che  non è rispettato e non può essere fatto rispettare.

Certamente con la demagogia e il permissivismo  della nostra Amministrazione non si combatte l’illegalità ma resta l’immagine degradata e insicura della nostra città.



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