Mercato Ambulante: la necessità del confronto nell'interesse della città. L'area "Settebello - Ferrovieri", proposta per la soluzione del problema.

11/07/2015

Le continue modifiche apportate in Commissione e in Consiglio Comunale dal Sindaco e dall’Assessore alle Attività Economiche sulla Delibera per individuare le aree dove trasferire i banchi del mercato ambulante (Via Vezia prima si e poi no, via Cornelia prima si e poi no, Largo d’Augusto prima si e poi no,  Piazza Tre Martiri prima  no e poi si, Via Dante prima  No e poi si, via Bastioni orientali-parcheggio- prima si poi no e ora si), dimostrano che le decisioni della Amministrazione Comunale sono state adottate con incertezza, improvvisazione, superficialità.

Resta la perdita della fisionomia coesa del mercato ambulante con un percorso di circa 2km allungato e frazionato dal Corso d’Augusto-Piazza tre Martiri  fino alla via Dante a nord e al parcheggio di Via Bastioni Orientali  a sud.

L’utilizzo di Via Dante costringerà il traffico privato in uscita dalla Via Aponia a immettersi “contromano” in Via Clementini e poi ad “intasare”  Via Anfiteatro-Via Vezia - Via Bastioni  Orientali - rotatoria di Via Roma. La scuola Media Panzini e l’Asilo Svizzero subiranno l’impatto dell’inquinamento ambientale e acustico. Il trasporto pubblico vedrà l’allontanamento del capolinea della linea 11 alla Stazione.

La Piazza Tre Martiri, per impegni istituzionali, feste, eventi, sarà disponibile  solo 10 mesi all’anno, per 16 banchi , senza veicolo, con l’obbligo  di trasferirsi altrove nel Centro Storico (senza sapere dove) e di armonizzare i materiali e i colori dei tendaggi.

E’ confermata l’impossibilità a 106 ambulanti di affiancare al banco i “furgoni” predisposti per la vendita e la necessità per questi 100  veicoli di trovare un parcheggio, il più possibile vicino
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L’ occupazione dei  tre principali parcheggi (Gramsci, Santa Rita, Bastioni Orientali)
  di accesso al Centro Storico  comporterà la perdita di 357 posti auto, oltre ai 365 in meno tra Parcheggio Malatesta (276) e Parcheggio Rocca –Via Circonvallazione Occidentale (89) con il previsto intervento di riqualificazione. Inoltre non sembra decolli il project financing del parcheggio multipiano “Scarpetti” .

 
 
Aumentano le difficoltà di accesso al Mercato Centrale Coperto, il più importante del Centro Storico, con 120 attività e 5000 clienti giornalieri, per l’allontanamento dei parcheggi (Settebello-Stazione), per il congestionamento delle attività commerciali e il traffico di fornitori e clienti.

La collocazione dei banchi nelle vie del Centro, in Corso d’Augusto, Via IV Novembre, Via Dante , Via Castelfidardo, confliggerà con le vetrine e gli ingressi dei negozi.

Tutto l’area residenziale dell’Anfiteatro sarà assediata dal mercato ambulante e gli abitanti di Via Aponia, Via Galeria, Via Castelfidardo, Via Dante, saranno limitati nell’accesso alle proprie abitazioni  con esclusione dell’auto.   

In definitiva, questa operazione non riqualifica il mercato ambulante, ma lo fraziona, con la dispersione nel Centro Storico che diventa sempre più caotico e inaccessibile.

Nell’interesse di Rimini, sarebbe opportuno che il Sindaco si confrontasse con tutti i rappresentanti degli ambulanti e dei commercianti del Centro Storico.

La mia proposta per la riqualificazione del mercato ambulante e per conservare la sua coesione e unità, è quella di spostare il mercato nella vasta area del “Settebello-Ferrovieri”.
Questa è l’unica vasta area disponibile, di circa 30.000 mq, strategica, di collegamento tra Marina Centro e Centro Storico, che può essere attrezzata con tutti i servizi necessari.
Chiedo pertanto all’Amministrazione Comunale una pausa di riflessione e di verificare responsabilmente la realizzazione di questa proposta
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