Con la realizzazione della rotatoria Via Dante-Via Roma è congeniale rifare i marciapiedi Via Dante-Corso Giovanni XXIII°.

20/02/2015

Il carico di traffico sulla Via Roma, di attraversamento della città nord-sud e viceversa è aumentato notevolmente, in aggiunta ai “ normali” intasamenti in occasione delle manifestazioni fieristiche.

L’Amministrazione Comunale con la prevista chiusura del Ponte di Tiberio
, senza una valida alternativa che non può essere lo sfondamento di Via Tonale sulla Statale 16 ma un nuovo Ponte di attraversamento del Marecchia, trasformerà la Via Matteotti, la Via dei Mille, la Via Roma in una nuova Circonvallazione con ulteriore incremento del traffico e dell’inquinamento atmosferico, un pesante impatto ambientale su questa vasta fascia residenziale del Centro Storico .    

Avevo proposto due anni fa, il 6.11.2012, con una mozione in Consiglio Comunale  la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra Via Dante e Via Roma, per rendere fluido il traffico, non per aumentarlo.

La Mozione, dopo “ due passaggi” in  Commissione Consigliare, alla fine, il 3.7.2014 è stata bocciata in Consiglio Comunale con i 14 voti contrari del Sindaco Gnassi e dei consiglieri di maggioranza( Allegrini, Aloisio, Angelini, Bertozzi, Fraternali, Gallo, Galvani, Giorgetti, Mazzocchi, Morolli, Pironi, Zerbini e Zoffoli) e i 5 favorevoli ( Renzi, Camporesi, Franchini, Tamburini, Mauro.).

Però, solo due mesi dopo, il 30.9.2014, alla faccia della coerenza, il Sindaco Gnassi e  la Giunta hanno approvato la rotatoria Via Dante-Via Roma per la fluidificazione del traffico del cosiddetto “asse mediano”.
 
Essendo iniziati i lavori per la sua realizzazione, ho chiesto  ieri sera  in Consiglio Comunale con una interrogazione al Sindaco se non sia congeniale provvedere al rifacimento dei marciapiedi sui due lati della via Roma tra Via Dante e Corso Giovanni XXIII°.

Infatti, nel primo tratto tra Via Dante e Via Gambalunga i marciapiedi in asfalto si presentano con buche, rattoppi, avvallamenti, e nel secondo tratto Via Gambalunga-Corso Giovanni XXIII° con selci sconnesse.

Sottolineo fra l’altro che  in questo tratto di Via Roma il collegamento fra i marciapiedi lato mare e i marciapiedi lato centro centro storico è limitato agli  attraversamenti pedonali di via Dante e via Gambalunga.

Ricordo che risulta inesistente da decenni l’opera di manutenzione ordinaria e straordinaria di questi marciapiedi da parte delle Amministrazioni Comunali, nonostante progetti e previsioni in Bilancio da almeno 15 anni.  
 
Potrebbero essere ripiantati tutti gli alberelli divelti, una quindicina, negli spazzi preesistenti.

Sarebbe opportuna, visti i carichi di traffico, l’installazione di una centralina, nel suddetto tratto, per il controllo delle micro-polveri (PM 10)  che non devono superare il valore limite di 50 microgrammi /mc per la protezione della salute dei residenti.

Ho ribadito, nell’occasione, i miei interrogativi, sull’eliminazione dell’impianto semaforico all’incrocio via Gambalunga-Via Roma, sullo sbarramento  “ innaturale”  della Via Gambalunga con un’aiuola spartitraffico e l’obbligo della svolta a destra sulla “intasata” via Roma  per i veicoli provenienti dalla Via Gambalunga, e sulla riduzione dei due attraversamenti pedonali ad uno, lato nord della Via Gambalunga, che mette a rischio l’attraversamento della via Roma di pedoni e bambini delle vicine Scuole Elementari Ferrari.



 
 

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