Inaugurata la Casa Residenza Anziani "Le Grazie" di Covignano, dopo una Via Crucis durata 15 anni e le spese di 6.000.000 di euro raddoppiate.

24/01/2015

Il 24 Gennaio 2015 finalmente si inaugura la Casa Residenza Anziani Le Grazie di  Covignano.  

Ci sono voluti 15 anni per la realizzazione di questa casa protetta con 53 posti  per anziani non autosufficienti  deliberata dal Consiglio Comunale il  29.4.1999

Nel 2000 è stato costituito il diritto di superficie sull’immobile di 1.800.183 euro, oltre all’IVA, per la durata di 44 anni a partire dal 1 Gennaio 2000 con rate annuali di 49.444 di cui già “maturate” 14 annualità per oltre 600.000 euro e 34 annualità residue.

Il progetto di ristrutturazione dell’immobile comprendente tre piani ( interrato, piano terra, primo piano) è stato approvato, tre anni dopo, nel 2003.

L’appalto è stato assegnato nel 2005, ad una ditta di Roma, a cui è subentrata una  ditta di Viterbo, subentrata a sua volta da unaditta di Civitaveccchia.

I lavori sono durati 9 anni e l’importo contrattuale iniziale di 2.565.751 euro alla fine è  più che raddoppiato con la spesa di 6.000.000 di euro.

E’ del giugno scorso l’affidamento della gestione alla Cooperativa Sociale il Cigno
che ha provveduto ad attrezzare la struttura e che pagherà un affitto annuo di circa 160.000 euro.

In questa lunga storia, a lavori in corso ,c’è stata perfino una finta inaugurazione  della Casa Protetta, senza luce, riscaldamento e scarichi fognari, avvenuta  nel maggio 2011 a ridosso della campagna elettorale , che sarebbe piaciuta al Gabibbo.
 
Per accelerare o riprendere i lavori della ristrutturazione di questo casa, ho  incalzato, dal 2006 al 2014, due Sindaci e due  Amministrazioni Comunali con interrogazioni e  mozioni.

L’ultima mozione  del 3.10.2013, discussa in Consiglio un anno dopo nel settembre 2014, che chiedeva al Sindaco Gnassi di fare trasparenza sui ritardi, le inefficienze, i mancati controlli, con una Commissione di inchiesta, visti i 6 milioni di soldi pubblici spesi e i 15 anni trascorsi, è stata respinta, senza motivazioni, dai Consiglieri di maggioranza del PD e di FDS.     

Eppure continuiamo ad essere gli ultimi in Regione, per posti letto degli anziani non autosufficienti nelle case protette e nelle RSA della nostra Provincia, non rispettiamo il previsto parametro regionale del 3% anziani sopra i 75 anni, ai posti letto mancanti provvediamo,  solo in  parte, con un utilizzo improprio delle casette di via Ovidio dell’Ospedale Infermi.

Ricordo, al riguardo, anche l’occasione perduta di destinare la Casa di Cura dismessa Villa Assunta Contarini, sita nel Centro Storico, a Residenza Sanitaria Anziani, come chiedevo invano, venduta invece con lo scopo di realizzare appartamenti.  


 
 

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